1. Il passaggio generazionale


    Data: 17/06/2022, Categorie: Etero Autore: Candido1967, Fonte: Annunci69

    ... pronunciare “Così avete scopato per tutti questi anni in ufficio?” Mio padre, ancora rosso in viso e con la fronte madida di sudore, mi guarda con sguardo malizioso “Certo, figlio mio. Credi che nella vita ci si possa accontentare sempre e solo di una fica sola? E poi lo hai sperimentato anche tu con Paola, spesso dopo alcuni anni di matrimonio fare sesso con la propria moglie diventa abitudinario ed insignificante. Si ha bisogno di una alternativa che riaccenda il desiderio sessuale che è innato in noi. Io l’ho trovata in Valentina.” Poi aggiunge: “Forza, ora tocca a te. Con l’agenzia hai ereditato anche la segreteria ed il diritto a scopartela a tuo piacimento. Era nelle condizioni che misi a Valentina quando accettò il lavoro. Soddisfare fin che sarebbe rimasta qui me ed ogni altro successivo suo datore di lavoro. E lei, sapendo che dopo me sarebbe toccato a te essere a capo dell’azienda, ha accettato di buon grado”.
    
    Da sempre ho desiderato scopatemela questa bella biondina ma ora l’idea di farlo di fronte a mio padre e quasi come un obbligo professionale mi frena un po’. Ma non declino all’invito e mi faccio avanti verso lei ancora sdraiata sulla scrivania. La faccio mettere in piedi e comincio a spogliarla dai vistiti che ancora le rimangono addosso. A me piace scopare completamente nudi. Le sbottono la camicetta ed il reggiseno regalando finalmente ai miei occhi ed a quelli di mio padre la vista di quelle sfiziose piccole tette ben fatte e dalla pelle pallida e ...
    ... lucida con al centro un minuscolo bottoncino rosa chiaro. Da sole basterebbero a farmi gridare al miracolo tanto è piacevole ed invitante il corpo di questa donna. Poi le tolgo la gonna che le si è attorcigliata alle caviglie, le scarpe e le calze. Da ultimo sfilo le mutandine che Valentina aveva ancora addosso. Sono tutte bagnate dei suoi succhi e della sborra di mio padre. Le annuso per un attimo e poi le getto sulla mia poltrona. Ora le sua passera si mostra completamente al mio sguardo avido di contemplarla in ogni dettaglio. Che meravigliosa fica ha questa porca. Che voglia ho di sbattermela forte e d farla urlare di piacere. Ora vedrà cosa succede a provocare gli istinti dell’animale in calore che c’è in me. La scoperò fino a farla implorare di smettere e di aver pietà di lei. E farò vedere a mio padre come tratterò da qui in avanti la sua cara ed amata Valentina che mi ha ceduto con il resto dell’agenzia come fosse un mobile od un computer di mia proprietà.
    
    Mentre penso queste cose fra me e me, Valentina, ora completamente nuda, si avvicina a mio padre. Nel fare questo mi volge la schiena e mi mostra il suo lato posteriore. I miei occhi si posano immediatamente su quel culo sodo e sulla rotondità invitante delle natiche. Non deve aver mai smesso di fare palestra a giudicare dalla tonicità di quelle chiappe di un color rosa pallido. Le voglio aprire il culo! La afferro con forza per le spalle e la spingo verso la scrivania. Le faccio piegare e sollevare una gamba che ...
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