L'amica d'infanzia che poi...
Data: 13/06/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Esploratore97, Fonte: Annunci69
Questa storia scritta di mio pugno è frutto di una fantasia ispirata però ad eventi reali. Nomi inventati come luoghi.
Piccola Premessa
Tutti i diritti del racconto sono personali.
Salve a tutti e a tutte! Sono iscritto da poco su A69, e questo è il primo di molti racconti che voglio scrivere. Ne ho già alcuni per la testa, e altri scritti e messi da parte. Dato che è il primo, ho ritenuto opportuno cominciare dall argomento comune della scoperta personale, che si fa attraverso l'infanzia e si sperimenta nell' adolescenza. Spero possa piacervi. Grazie e buona lettura!
Uno dei ricordi più lontani della mia infanzia, era di quando andavo in vacanza con i miei a trovare i nostri vicini di casa alla loro villa lungomare. Loro erano amici di mio padre e mia madre, e ci ospitavano volentieri per un paio di settimane, per trascorrere insieme, i giorni più caldi di luglio. Ad aprirci la porta c'era sempre lei, Chiara, il classico primo amore che si ha da ragazzini. Passavamo le giornate nuotando al mare, divertendoci e rincorrendoci. Con il tempo scoprivamo sempre nuove cose assieme, e a quel tempo ancora non potevo saperlo, ma avremmo scoperto insieme il piacere del sesso.
Andiamo avanti nel tempo. L'epoca dei giochi finiva. Quello dell'adolescenza era già cominciato. Ci vedavamo molto di meno rispetto a prima. Andavamo a scuole diverse, avevamo amici diversi. Ormai il nostro legame era solo un pallido ricordo, finché un giorno...
BZZZZT Il campanello suona. Io ...
... ero ancora a letto, la sera prima avevo fatto tardi. I miei erano usciti, e mi avevano lasciato a casa da solo.
Mezzo assonnato, mi alzai dal letto e andai alla porta di casa.
Sull'uscio di casa, vi era lei, la mia vicina di casa. Alta 1,70, bionda con i capelli a caschetto, occhi scuri, Lei è molto sportiva e gareggia spesso come ginnasta e come p
"Ciao Frà! Scusa se ti disturbo i tuoi sono in casa?"
Io mezzo rimbambito, dal sonno e dalla confusione dissi: "... eeeehhh... sì, cioè no non ci sono."
"Allora posso chiederti una cortesia? Sono appena tornata dagli allenamenti e non ho potuto fare la doccia in palestra, e non avendo le chiavi di casa con i miei alla messa domenicale, non posso rientrare. Quindi potrei usare la tua doccia e aspettare qui i miei finché non ritornano? Per favore Francy!"
"Ma scherzi! Entra pure e fai come fossi a casa tua!"
"Grazie mille!"
La condussi al bagno e le porsi un paio di asciugamani.
"Ecco a te."
"Grazie, ho avuto tempo solo per portare con me qualche cambio."
"Stavo per fare colazione. Ti va un caffè?"
"Magari, grazie! Sei gentilissimo!"
"Figurati! Ti aspetto in cucina"
Accostai la porta del bagno, ma non la chiusi. Misi la caffettiera sul fornello e preparai qualcosa da mangiare. Poi finito il tutto pensai, un po' per l'eccitazione e un po' per la curiosità, di andare a guardare di nascosto mentre si svestiva. Avere una ragazza nuda in casa non capitava tutti i giorni, e così mi diressi in bagno, ...