Verità e fantasie di un quattordicenne - 4
Data: 23/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69
... mano la situazione e il suo sviluppo. È lui il deus ex machina delle commedie greche, o invece qualcun altro, qualche essere diabolico, lo ha messo in questo ruolo?
Che un ragazzotto che si affaccia alla vita, più o meno confuso del suo ruolo, si interessi al padre, il primo esempio di maschio presente nella sua vita, ci può stare. Che questo stesso ragazzo si senta attratto da uno scapolo quarantenne, disinvolto e di successo, ancora è possibile, potrebbero essere considerate manifestazioni di una tendenza omosessuale. Che un padre provi interesse per la sessualità del figlio adolescente e che lo scapolo quarantene, scopatore di femmine, possa interessarsi di un ragazzotto, anche se bello e ben fatto, senza neanche capire se interessato alle chiappette sode o al fringuello che vorrebbe suonargli, questo no, non è naturale. C’è lo zampino del diavolo che vuole il massimo e suggerisce la trama.
Con tutta questa carne che c’è a cuocere, Marco suggerisce a Flavio che per il momento è meglio mettere da parte la voglia di coming out e mettere in atto una strategia per arrivare a vedere il padre nudo, la stessa cosa fa con Vittorio. Il motto con cui sintetizza la situazione è “Se vuoi vedere, fai vedere”, anche se si tratta di uccelli.
Al mattino seguente, è giovedì, Marco chiama al telefono Vittorio.
- Ciao, buongiorno, dormito bene?
- Ma che, non riuscivo a prendere sonno, ho letto fino a tardi, ma il mio pensiero era uno solo, e meno male che te ne ho parlato, ...
... così mi posso sfogare con te. Chi sa cosa starai pensando, che sono un padre depravato, ma credimi, non lo sono, sono solo impazzito, è una malia che mi è presa e non so perché voglio vedere mio figlio nudo. Forse sono un demonio o posseduto da un demonio, che è più corretto.
- Se cerchi solidarietà, te la do, senza pudori. Ieri al circolo, anche io ho visto Flavio con occhi diversi. Intorno a lui ho visto un alone di luce e un flusso che mi includeva, un flusso di calore che mi dava piacere, senza capirne la natura.
- Come già ti ho detto, tu sai descrivere bene le cose. Quella luce e quel flusso io ho cominciato a vederlo ed esserci immerso da quella mattina davanti allo specchio che si faceva la barba, era per me la prima volta.
- Vittorio, andiamo al sodo, ho un piano.
- Che piano, Marco
- Domani pomeriggio vado nella mia casa al mare, per il fine settimana, venite con me.
- Non mi dici altro?
- Non te lo dico perché in realtà non lo so. So solo che è bene che noi tre stiamo insieme.
- Io sono libero. Ardevo dal desiderio di trascorrere il fine settimana con mio figlio, pur avendo paura di stare soli lui e io, ma se ci stai pure tu è meglio, sicuramente meglio.
- Devo dirlo a sua madre?
- No. Meglio di no. Chiedilo direttamente a lui, altrimenti ti fa una pippa che a quattordici anni non deve chiedere il permesso ai suoi genitori, separati per giunta, per accettare un invito da qualcuno che loro per giunta conoscono troppo bene, ci penserà lui, ...