Verità e fantasie di un quattordicenne - 4
Data: 23/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69
No, non è così.
I due quarantenni, navigati, equilibrati, con sani principi, sono preda di un incantesimo e l’incantatore, lo stesso per entrambi, è un quattordicenne che da un momento all’altro senza averne consapevolezza li ha travolti, come fa la palla con i birilli in un campo di bowling.
Cosa è accaduto?
Fabio il quattordicenne scoprendo il sesso si sente attratto da maschi maturi, primo in assoluto suo padre Vittorio, il suo specchio, e con lui vorrebbe confrontarsi proprio nel sesso. Vorrebbe vedergli il cazzo per avere un’idea di come potrebbe diventare, una volta adulto, quello che ora ha tra le gambe. Comprendendo il rischio che potrebbe correre se venisse scoperto a fare il guardone, sposta il suo interesse sui soci del circolo sportivo, che ha cominciato a frequentare prima insieme al padre e poi anche da solo. Cerca tra quelli che più somiglino al padre e tra questi c’è Marco, uno scapolo quarantenne che conosce da quando è nato. Marco ha con Fabio un comportamento diremmo affabile e goliardico e durante un contatto corporale particolarmente giocoso si accorge che il ragazzo ha il cazzo duro. Si scoprono le carte e Fabio rivela le sue preferenze e il suo desiderio di confrontarsi sessualmente. Ed è così che i due si vedono nudi.
Marco fa l’indifferente ma la bellezza del corpo del ragazzo lo ha turbato e non lo ha ancora confessato neanche a sé stesso. Flavio è da poco andato via da casa sua e lo chiama al telefono per chiarirsi le idee e dargli ...
... consigli sulla decisione da prendere riguardo alle sue tendenze sessuali. Dopo chiama l’amico e, prima di cena, si incontra con lui al bar. A lui Vittorio, turbato e fuori controllo, confessa di essersi sorpreso a guardare il figlio nelle mutande, e ha constatato che non è più un ragazzo, ma un uomo.
Tutte queste cose, avvenute tutte in un solo giorno, pur avendo una mente fantasiosa e fervida, non avrebbe potuto immaginare, tanto sono lontane dai suoi normali desideri, e gli stanno impedendo di dormire. È a letto disteso, gli occhi aperti nell’oscurità della sua camera, a cercare di capire cosa è successo e cosa deve fare. Ma c’è poco da dire e da fare, nella sua mente di maschio quarantenne, trombatore di femmine c’è un bellissimo quattordicenne, che conosce da quando è nato e di cui, qualche volta con tenerezza si è immaginato padre.
Da poco si è saputo che quello stesso giovane sta turbando profondamente anche il suo vero padre, ed è stato proprio lui, Vittorio, a confessarlo.
Ancora è turbamento quello che il quattordicenne prova per suo padre e per l’amico di questi.
Questo turbamento sta coinvolgendo tutti i protagonisti, è come una malia e ne sono presi tutti.
Ma chi adesca e chi invece viene adescato?
È già desiderio, desiderio sessuale, non lecito per l’età e la parentela che li lega? E se è sesso, quale è il suo orientamento?
Sono interrogativi che, come un tarlo, sono entrati nel cervello di Marco, perché è lui che sa tutto e di tutti, che ha in ...