1. Cronache dalla città di Nefalia


    Data: 31/05/2022, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... di lui, sentendolo farsi strada in lei. Era una posizione che piaceva a entrambi e dalla quale ricavavano il massimo piacere. Si muoveva piano, facendolo penetrare sempre più profondamente; una sensazione di godimento risaliva dalla vagina e le allagava il ventre.
    
    Si sentiva strana, più eccitata e meno imbarazzata di quanto avesse temuto. Provava molta affinità anche con il secondo uomo. Trovava che si fosse inserito bene anche con me, l’attuale compagno. “Sotto ogni profilo”, aggiunse tra sé e sé con un sorriso quando la sua mano gli accarezzò le natiche e si insinuò nel solco del culo flaccido di Ludovico.
    
    Un po’ le dispiaceva non vederlo in faccia ma era anche intrigata dal buio che la avvolgeva come un mantello protettivo. L’altro uomo intanto la cingeva alle spalle e le accarezzava i seni e la schiena. Le stava baciando il collo sussurrandole il suo desiderio. Lei sorrise nuovamente.
    
    I due uomini, Ludovico e Alberto, sembravano un team affiatato e ora si alternavano per darle il massimo piacere, stimolando insieme i luoghi più segreti del suo corpo. Le combinazioni possibili erano in effetti moltissime e tutte producevano in lei brividi inaspettati. La sua mente era confusa; pensò che certamente l’indomani non sarebbe riuscita a ricordare i dettagli della serata: le sarebbe rimasto solo un sentimento vago di piacere e stordimento.
    
    Tutto in lei rispondeva alla passione dei due. I nodi si erano disfatti, le resistenze svanite. Una totale disponibilità. ...
    ... Ludovico la fece voltare nuovamente per prenderla da dietro, mentre il compare la penetrava davanti. Lei si lasciò sfuggire un gemito, difficile dire se fosse di piacere o piuttosto di sorpresa. Sapeva che in quella posizione nessuno dei tre avrebbe resistito a lungo…
    
    Mentre l’eccitazione montava in lui, il marito sentivo il cuore sciogliersi: i sentimenti che avevo spesso così rinchiusi si fecero strada nel suo petto e sgorgarono come parole dolci e dirette. Presi a dirle tutto quello che in tanti anni non mi era mai riuscito di esprimere come avrei voluto. Incurante della presenza dell’altro, le confidai il mio amore, mai venuto meno, l’immensa gratitudine per gli anni passati insieme, il desiderio di continuare ad amarla per sempre.
    
    Il corpo di lei rispondeva a queste parole e il piacere la avvolse. Un godimento più forte e profondo del solito, proveniente dal cuore più che dal clitoride. Uniti nel piacere, le parole si confondevano ai gemiti, i gesti del sesso a quelli dell’affetto. Lui si sentì svanire in lei, mentre lei era nuovamente afferrata dal brivido dell’orgasmo. Lo assaporò fino all’ultimo istante.
    
    Riversi nel letto, si abbracciavano, ridevano, dicevano con le labbra ciò che già il cuore sapeva. Una felicità profonda li invadeva. Fu solo dopo un certo tempo che lei chiese il permesso di togliere la benda. Strano, quasi non faceva più caso di averla indossata.La sciolsi e lei strabuzzò gli occhi per abituarsi alla luce del mattino che rischiarava la stanza. ...
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