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Cronache dalla città di Nefalia
Data: 31/05/2022, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... incamminammo verso il ristorante. Inizialmente il pranzo fu silenzioso, ma poi qualche bisbiglio, iniziò a farsi sentire. Per non far sapere ai vecchi, quel che era successo la notte precedente, ci limitammo a pochi commenti sulla serata in costume, tralasciando volutamente il prosieguo peccaminoso e i****tuoso. Ecco, questa è la situazione attuale delle nostre famiglie, dove ormai il sesso la fa da padrone e come vi dicevo all’inizio, ci disturba e ci tortura psicologicamente. Meglio continuare o meglio smettere???........ Un giorno con la cuginetta Veronica Consumammo solo un primo e un dolce accompagnati da acqua minerale. Continuavamo a scambiarci occhiate e battutine... "L'aria del lago ti rende affascinante..." Lei rideva compiaciuta e sfregava le ginocchia contro le mie. Tornammo in albergo , giusto il tempo di rinfrescarci e sistemarci dopo l'avventura in bagno. Veronica si cambiò : voleva indossare la gonnellina color grigio fumo comprata la mattina Nel pomeriggio salimmo con l'auto su un poggio, visitammo un piccolo borgo e ci godemmo il sole e la vista delle acque del lago di Garda. La concessione di qualche fugace effusione e l'emozione suscitata dal paesaggio vennero più volte interrotte dalle energie sessuali che prendevano il sopravvento. Ci scambiammo battute e promesse di momenti erotici sopra ogni immaginazione. Le dissi chiaramente che prima o poi sarei passato dalla dolcezza al dominio completo. Lei sembrava divertita. Scendendo ...
... di nuovo al lago, il breve tragitto automobilistico offrì a Veronica l'occasione di stuzzicarmi ulteriormente. A parte la gonna tenuta piuttosto alta, al punto che potevo scorgere con la coda dell'occhio quasi tutta la coscia, lei cominciò a sistemarsi il reggiseno, mettendo in evidenza, con prepotenza, le sporgenze e scoprendosi ripetutamente la spalla per regolare le spalline. La vista incerta del biancore della pelle, il pensiero di quei seni profumati e morbidi sotto la maglietta , mi ipnotizzarono quasi, al punto che mi resi conto di guidare in mezzo alla strada. - Prima di stasera dovrò saltarti addosso ancora un paio di volte se continui cosi....- - Basta così poco? Mi stavo solo aggiustando.- Quel modo di fare deciso andava ben oltre il carattere di Veronica. Da quando eravamo lì si era sciolta del tutto, aveva messo da parte tutti i freni ed aveva cominciato a spingere forte sulle leve delle mie passioni ed apprezzai il fatto, anche se non sospettavo fin dove volesse arrivare . Veronica allentò la cintura di sicurezza, quel tanto che bastava a permetterle di muoversi, appoggiò la mano sulle mie gambe e avvicinò il viso al mio collo. Mi annusava, mi leccava il collo e succhiava il lobo del mio orecchio. Ci fermammo ad un semaforo, mi girai verso di lei e la sua lingua lambì le mie labbra, le socchiusi e quel piccolo assaggio si trasformò in un bacio dolcissimo. Rimasi senza fiato, perso nelle sensazioni che mi dava la sua lingua, trovando il tutto ...