Cronache dalla città di Nefalia
Data: 31/05/2022,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... gemello Massi e dai movimenti esterni capii che gli stava succhiando il cazzo. Poi i due fratelli si parlarono e presero per mano Monica e Melissa le loro sorelle e fecero entrare loro sotto le ampie gonne per farselo succhiare. Eccitata, raccolsi il mio bicchiere e ingollai con un sol sorso il mio cognac. Poi ordinai a Nicola di inginocchiarsi sul divano a pecorina, gli sollevai l’ampia gonna, rovesciandogliela fin sulla testa e vidi che lui sotto non aveva indossato nulla, era a culo nudo. Gli insalivai il buco del culo e poi puntai contro il suo ano il grosso cazzo finto e lo penetrai. Lo sentii gemere e lamentarsi, ma io ormai ero fuori di me, lo possedetti spingendogli a fondo il grosso pene di lattice duro. Carla vide suo marito sodomizzato e decise di fare la stessa cosa a Luca. Lo sentii ribellarsi a voce ma, impacciato dal lungo e voluminoso vestito, si fece mettere in posizione e stranamente collaborativo, aiutò sua cognata a sfilargli le mutande. Lei lo impalò e lui gridò per il forte dolore, ma lei…..……..
“Maschi bastardi!!! Quando inculate noi va tutto bene eh??? Toh prendilo tu adesso, dimmi se ti piace porco maiale!!!”
Io inculavo Nicola e lui, invece, non si lamentava, ma muoveva il culo agitandolo a destra e a sinistra. Mi fermai un attimo e gli infilai una mano fra le cosce, trovai le sue grosse palle e poi il gigantesco cazzo duro!!!!! Si ce l’aveva duro, a testimonianza che il grande macho godeva a farsi inchiappettare!!!
Dietro una poltrona ...
... in modo più nascosto e riservato, Marzia, Loretta e Fabio, i tre figli di Nicola e Carla si stavano dando da fare tra di loro. Fabio stava leccando la figa a sua sorella Loretta, mentre Marzi leccava il culo a lui. Era in atto un orgia i****tuosa, che coinvolgeva tutti i componenti delle nostre famiglie. Smisi di inculare mio cognato quando lo sentii godere sonoramente. Poi mi lasciai cadere sul divano esausta e mi godetti lo spettacolo di mio marito che se lo prendeva fino in fondo nel culo.
Guardai l’ora, riuscii a inquadrare le lancette del mio orologio e vidi che erano le quattro del mattino. Eravamo tutti appagati e soddisfatti sdraiati sui divani in posizioni volgari e quasi completamente discinti, quando sentimmo un “toc, toc” alla porta del salone.
Tutti in coro rispondemmo….
“Un attimo per favore!”
Ci risistemammo alla bene meglio e Nicola nascose velocemente i cazzi finti, quindi lui stesso gridò….
“Avantiii”
Il cameriere era venuto a ritirare i bicchieri sporchi e le lattine vuote, poi con la massima cortesia ci invitò a lasciare libera la sala.
Luca mi cinse i fianchi e mi trascinò fino all’ascensore e quindi dentro la camera. Lasciandomi poi cadere sul letto, mi spogliò e mi mise a letto. Dormii fino a mezzogiorno e mi risvegliai con un terribile mal di testa. Lo dissi a Luca che mi rispose di non lamentarmi che il mio mal di testa non era niente a confronto del suo male al buco del culo.
Ci trovammo tutti nella hall e poi mogi, mogi ci ...