Cronache dalla città di Nefalia
Data: 31/05/2022,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... dita. Mi sentivo la figa bagnarsi e spinsi il mio ventre contro la sua rigida virilità, lui rispose e a sua volta mi fece sentire il pene duro contro la mio addome teso. Luca, abilmente, in poche mosse, fece scendere fino alle caviglie i suoi pantaloncini corti e le relative mutande, io lo avvinghiai con le braccia attorno al collo e lui mi infilò le mani sotto la corta gonnellina, le mise sotto le mie natiche e mi sollevò, io portai le mie gambe a cingergli la vita, lo sentii poi trafficare per spostarmi le mutandine e finalmente il caldo oggetto dei miei desideri, fu a stretto contatto con la mia altrettanto calda umidità. Spinse verso l’alto il suo bacino, il cazzo duro, come un radar, trovò la mia apertura e si infilò penetrandomi lentamente fino in fondo. Io cercai di agevolare il movimento spingendo la figa verso il basso, ero eccitata, per la situazione particolarmente trasgressiva che stavo vivendo e arrivai all’orgasmo, rapidamente, con estrema facilità. Mi liberai della sua stretta e mi accucciai davanti a lui, lo presi in bocca avidamente, lo succhiai sulla cappella mentre contemporaneamente lo leccavo muovendo la lingua lungo il frenulo. La sua sborra, abbondante come sempre, mi arrivò in gola a schizzi violenti e io la lasciai scivolare dentro il mio cavo orale sentendola colare copiosa e densa, giù, oltre la laringe. Quasi fosse uno sciroppo balsamico, la ingoiai tutta, leccandogli avidamente il cazzo, fino a suggere ed aspirargli, l’ultima goccia, del suo ...
... prezioso nettare. Ci risistemammo velocemente e ancora con un po’ in affanno, ci presentammo al gruppo, fingendo di commentare il meraviglioso panorama, che avevamo visto fino a quel momento.
In quell’istante, notammo che mancava Nicola e domandammo a mia suocera, se sapeva dove era andato, ci rispose che era andato a fare quattro passi per favorire la digestione. Dopo pochi secondi, mio cognato, comparve, dallo stesso sentiero che avevamo percorso, Luca ed io, pochi minuti prima, aveva il viso un po’ arrossato e tra i capelli un piccolo rametto di aghi di pino. Forse, arrivando aveva colto parte del nostro discorso sul panorama e…………..
“Già, la mia cognatina si è gustata un bel panorama!!”
“Beh si, dove siamo stati noi, si gode veramente un magnifico panorama!”
“Si, si, hai ragione, si gode, si gode proprio…. un bellissimo penorama, scusate panorama!”
Arrossii all’allusione e compresi che il maiale ci aveva spiati e aveva visto tutto! Capii in quel momento il perché degli aghi di pino sui capelli! Si era nascosto il porco!!.
Anche Luca aveva inteso il significato allusivo della frase di suo fratello. Mi guardò e con un cenno mi fece capire di lasciar perdere.
Monica e Melissa, forse inconsapevolmente, ci vennero in aiuto…………
“Papi e mami, dai andiamo dall’altra parte, lì c’è il bar cosi ci prendiamo dei gelati.”
Fui io a rispondere, assumendo un tono volutamente distaccato…….
“Ok ragazzi andiamo, con sto caldo un buon cono gelato ci vuole!!!”
Non ...