1. Francesca- primi due racconti riveduti e corretti


    Data: 29/05/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... aspettava. Uscito dal negozio lui ha ripensato alle parole di Bianca “quando abbiamo finito”. Si ha chiesto “Che cosa doveva finire? Le prove degli indumenti o alla fine della seduzione?” Arrivato da Forica lo ha quasi redarguito “Sei passato da Bianca per portarle una cliente senza farmi sapere niente!” “La cliente è una mia alunna che aveva necessità di abiti ed è stato naturale che andassi da chi conosco. Ora Francesca, questo è il nome dell’alunna, è da Bianca che la sta istruendo con la biancheria. Poi la manderà da Mirta” “Allora la vuoi far diventare lesbica?” “Dipende da lei. Se le piacerà sarà lesbica oppure una bisex” “Perché dici così?” “Perché ha già avuto un ragazzo che l’ha sverginata” “Me la potevi far conoscere prima. Avrei voluto vederla” “Te la farò conoscere più tardi prima di accompagnarla a casa, quando avrà finito con Bianca” “…… a proposito … quando è che mi svergini?” ha detto Forica salendo sulle gambe di Angelo mettendogli le mani sotto la camicia a contatto con la pelle. “Se continui così sarà presto” ha risposto lui mentre le sue mani erano arrivate ai capezzoli. “Cicciolino come sta?” “Penso stia bene visto che è già sveglio” “Vediamo! Oh! Si! È sempre bello, pulito e depilato. Lo voglio mettere alla prova stando a letto” Si sono trasferiti sul lettone ed hanno scopato come ricci. Dopo poco più di un’ora ha telefonato Bianca. “Francesca ha bisogno di te. Ha scelto qualcosa. Puoi venire?” “Arrivo tra qualche minuto. Sono impegnato con Forica ...
    ... ma abbiamo già finito” “Invitiamo Francesca a cena prima di riaccompagnarla a casa?” ha proposto lui a Forica. Andato al negozio, Bianca gli ha detto di andare nello spogliatoio grande e lì, aperta la tenda, ha visto Francesca totalmente trasformata. Indossava un leggero reggiseno fucsia a rete senza spalline. Il tessuto era leggerissimo e si sarebbe strappato alla prima forzatura. Al posto del tanga che aveva all’arrivo, ora c’era un perizoma con un triangolino microscopico. Le calze erano del tipo a rete ma arrivavano poco sopra il ginocchio. Le scarpe erano nere con due stringhe non larghe, incrociate, che le avvolgevano in un solo giro la caviglia ed altre due stringhe passavano vicino alle dita sul davanti. Il monte di Venere era stato depilato totalmente, sulle labbra della bocca un rossetto più deciso e gli occhi marcati in scuro facevano risaltare le pupille grigie. Angelo è rimasto senza parole. Non si capacitava della trasformazione. Bianca si è avvicinata a lui e gli ha sussurrato “Hai visto che bella? Te l’ho fatta splendente. Francesca voltati un po’!” I suoi glutei erano stati valorizzati ed erano eccitantissimi. Lui non riusciva a staccare gli occhi da quella ragazza tanto era bella. Bianca ha continuato così “Come ti senti Francesca?” “Mi piaccio. Sono a mio agio. Mi sto guardando perché per me è tutto un sogno” Bianca si avvicino al suo collo e l’ha baciata. L’ha accarezzata da ogni parte per eccitarla. Angelo ha capito che l’aveva sedotta in parte ma ...
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