1. Francesca- primi due racconti riveduti e corretti


    Data: 29/05/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... di classe” “No, non è così. Molte di noi chiedono di andare in bagno per toccarsi” “Per sgrillettarsi?” “Sì, proprio per fare quello. Tu le ecciti e poi non sanno come fare ed allora … via in bagno. Una sta di guardia fuori e l’altra si tocca. Se lesbicano non lo so. Io l’ho fatto pensando a te e mi è piaciuto ma nessuna delle mie compagne mi ha vista” “Tu ne hai vista qualcuna?” “Sì, almeno due” “Ora come sei?” “Perché te lo devo dire?” “Perché mi sembri eccitata” ha risposto lui ed ha allungato una mano verso quella di Francesca avvolgendola e la baciata castamente su una guancia e le ha detto “Mi sto prendendo troppa confidenza?” e così dicendo ha ritratto le mani. Francesca ha allungato le sue per riprenderle e stringerle delicatamente in senso affettivo e si è rilassata, ha avvicinato il volto e lui l’ha baciata di nuovo. Lei ha risposto come lui desiderava ama non si aspettava. Gli ha dato un bacio profondo e delicato, aveva un buon sapore. Le labbra fresche della bocca hanno eccitavano enormemente Angelo. Ad un primo contatto tra le labbra è seguito un suo distacco per osservare l’atteggiamento di lui. Lei vedendolo senza reazioni ha ripreso a baciarla avvolgendo le sue braccia al collo di Francesca che ha dato l’impressione di una ragazza a cui era mancato da molto tempo il contatto maschile. Angelo ha reclinato il sedile e lei lo ha tirato su di sé senza dire niente. Lui ha continuato a baciarla ed ha timidamente iniziato a toccale il seno. Le sue tette erano ...
    ... piccole e sode, i capezzoli dritti e lunghi al centro di aureole piccole. Non portava reggiseno e nessuno se ne sarebbe accorto. Francesca lo ha aiutato ad aprire la camicetta affinché potesse essere toccarla più comodamente. Le sue mani lo carezzavano ed allo stesso tempo cercavano di arrivare sotto i vestiti di Angelo per avere un contatto con la pelle. I movimenti della studentessa erano lenti ed iniziava a muovere il bacino spingendolo verso l’altro alla ricerca del sesso di Angelo. Lei ansimava, lo baciava e si agitava. Dopo averla accarezzata a lungo scendendo sempre più verso le gambe, Angelo è arrivato a sollevarle la gonna e preso dall’agitazione le ha strappato il collant per poterle carezzare la fighetta da sopra la mutandina. Ne aveva una da collegiale molto pudica e lui da esperto giovane uomo ha infilato la mano sotto ed è arrivato al suo sesso coprendolo interamente come a proteggerlo. Lo ha trovato ancora non depilato ma i peli erano molto soffici e radi. In quella posizione della mano lui si è accorto che lei era già bagnata. La fighetta, ancora non grande, era pelosa ma il cespuglio era piccolo. Come le ha toccato le grandi labbra lei lo ha tirato a sé, le ha incollato le labbra alla bocca ed ha infilato la lingua per esplorarla. “Ora sei mio. Ti ho sognato e sono riuscita ad averti. Ti desidero tanto, ti amo con tutta me stessa, mi vuoi?” “Certamente, anche tu mi piaci” Angelo ha proseguito a toccarle il clitoride. Lei si agitava, ansimava, gemeva, si inarcava e ...
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