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Capitolo 2 – Vita e amori miei in ambito lavorativo
Data: 21/06/2018, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu
Passai le ferie al mare a Jesolo, con i miei amici, e dopo tre settimane ripresi a lavorare. Ero alquanto galvanizzato dalla nuova collocazione lavorativa, che avevo conquistato sbaragliando la concorrenza di altre persone che erano state assunte nel mio stesso periodo,presentandomi al nuovo Direttore dello Stabilimento. Facemmo una lunga chiacchierata dove m’illustrò la strategia aziendale e soprattutto quale tipologia di scarpone da sci si doveva produrre. Alla spicciolata arrivarono anche gli operai che dopo una sommaria presentazione vennero affidati alle mansioni che svolgevano precedentemente. Iniziammo a produrre scarponi da sci per adolescenti e bambini e dovevamo sfornarne circa mille a settimana.Io ero responsabile di una quindicina di operai e dovevo fare in modo che producessero al meglio. Il mio diretto superiore era il Direttore di Stabilimento e dovevo rendere conto di qualsiasi cosa non andasse per il verso giusto.Nei giorni successivi decisi di fare alcuni spostamenti di personale in modo da aumentare la produttività. Tra il personale che era presente nello stabilimento c’era anche una donna alquanto bella che io avevo destinato ad imballare il prodotto finito. Si chiamava Bruna; avanti con l’età le mancavano, ormai, pochi anni per godersi la pensione. Corpo longilineo e davvero poche rughe sul volto e capelli a caschetto rosso ramato tinti. Mi prese in simpatia e poco dopo sotto la sua ala protettiva sempre prodiga di consigli specialmente sul carattere ...
... e su come trattare gli altri operai che lei ben conosceva. Spesso e volentieri mi invitava a casa sua a prendere il caffè durante la pausa pranzo. Poi un giorno ero a casa sua: mentre sorseggiavamo il caffè mi chiese: “Gianluca hai la ragazza?” La domanda mi spiazzò, in quanto non me l’aspettavo, e risposi: “No!! Ho provato con Cinzia ma sono stato spostato in questo stabilimento.” “Quella donna è una poco di buono!” rispose Rimasi in silenzio e sconcertato dalle parole dette da Bruna; mi ero fatto un’opinione molto diversa su Cinzia; forse era persona che prima agiva e poi pensava ma l’epiteto che Bruna le aveva appioppato mi sembrava esagerato e alquanto irriguardoso. Mi disse: “Se ti va conosco una donna che potrebbe interessarti …. La vuoi conoscere?” Rimasi decisamente spiazzato! Non era proprio il modo che più prediligevo nel trovarmi una fidanzata e senza sbilanciarmi troppo sulla risposta dissi: “Sarei interessato ad una prima conoscenza superficiale … Poi se lei piace a me ed io a lei potremo pensare ad una più assidua frequentazione.” “Va bene allora organizzo un incontro ….” Ripresi a lavorare e dopo pochi giorni mi disse: “Ho organizzato l’incontro per sabato sera …. Sei libero?” “Sì certo, non ho nulla d’interessante da fare!” Mi spiegò che il punto d’incontro era a casa sua: dopo ce ne potevamo andare dove più ci aggradava. Pensai allora di pianificare la serata andando a mangiare la pizza in un locale piuttosto intimo e ...