1. Una serra per coltivare... relazioni (2)


    Data: 21/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... bagnate di lei e lo scroscio dell'acqua furono i soli suoni che si sentirono per un bel po' di tempo. Poi lei si ritrasse, si girò e chiese “ Non avevi promesso di darmelo da tutte le parti?” sollevando una gamba mentre con una mano afferrò il cazzo per portarselo in figa, pur stando in piedi e lì , in quella non proprio comoda posizione, dopo aver chiuso il getto dell'acqua, riprese la “battaglia” corpo a corpo, congiungendo anche le bocche per baciarsi, mentre “guerreggiavano” con le parti basse.
    
    Il piatto doccia troppo bagnato era anche scivoloso e fu soprattutto per questo motivo che l'equilibrio non era facile da tenere quando Osvaldo martellava un poco velocemente e, di conseguenza Patrizia fu indotta a ricordare” Non avevamo parlato di un comodo letto? E' qui, nella stanza a fianco...credo sia ora di andarci ormai”
    
    La breve sospensione per spostarsi dall'interno doccia al letto nella stanza adiacente servì anche ad allontanare un poco il raggiungimento dell'eiaculazione da parte di Osvaldo che dentro la doccia stava già ricevendo segnali in tal senso dal suo corpo. Segnali attutiti, anzi spariti alla ripresa delle “attività” sul letto, quindi fu come una specie di ricarica per Osvaldo che poté deliziare davvero Patrizia anche nelle altre forme possibili. Infatti ripartirono non dalla scopata vera e propria ma da un sessantanove “affiancato”, cioè non l'uno sull'altra, ma accanto all'altra, ovviamente in posizione inversa come la particolare pratica ...
    ... esige..
    
    Riccardo, il marito di Patrizia non aveva mai ricambiato le prestazioni orale che pure la moglie, nel corso degli anni di matrimonio, anche se non di frequente, gli aveva praticato. In altri termini il ricevere attenzioni sulla parte più femminile di sé, con una bocca, fu per Patrizia una esperienza quasi nuova, perciò inebriante e soprattutto contribuì molto, moltissimo all'operazione di “ringiovanimento” che riteneva di stare beneficiando da parte di Osvaldo.
    
    Quella lingua sul clitoride le ricordò una esperienza molto lontana nel tempo, quando era ancora studentessa liceale e una notte era rimasta a dormire a casa di una sua compagna di classe. nello stesso letto e l'amica, mentre avevano parlato di ragazzi, prima le aveva parlato di sesso orale e poi le aveva dato un esempio pratico, agendo concretamente. Aveva poco più di sedici anni allora e non aveva apprezzata la prestazione un poco perché l'amica non era stata brava come Osvaldo, un poco perché era rimasta scandalizzata dal comportamento dell'amica e più che piacere aveva provato vergogna e stupore. Con Osvaldo invece era tutta un'altra cosa. Infatti stava per raggiungere il secondo orgasmo di quella mattina quando, all'improvviso, delle voci e dei rumori provenienti dal giardino fece sobbalzare i due che amoreggiavano sul letto.
    
    “Cribbio, vestiti, nasconditi” gridò Patrizia, saltando come una molla giù dal letto cercando disperatamente qualcosa da indossare e, fortunatamente trovò una vestaglia da bagno, di ...
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