La trasformazione di zia Lisa
Data: 01/05/2022,
Categorie:
Incesti
Autore: reginella24, Fonte: EroticiRacconti
... voltata, prese un gran fiotto di sperma in bocca. Il getto di sborra era talmente abbondante, che gran parte colava lungo i fianchi del cazzo. La sua lingua, precisa e obbediente raccoglieva con ingordigia ogni fiocco del bianco lattice. Quando ebbe finito sentenziò: "Cazzo che montata! Non avevo ricordi. Sei bravo sai?" "Io bravo, zia Lisa? Tu lo sei! Sei fantastica! Sei la mia troia vero?" Sorrise: "Certo che lo sono. E siamo solo agli inizi. Vorrai scoparmi ancora, tesoro?" "Tutte le volte che vorrai, zia!". Mi hai sorpreso zietta! Ti vedevo talmente rassegnata.. Invece dentro di te c'è ancora la voglia di vivere.. e di fottere!"
Si coricò vicino a me. "La vita con tuo zio non è facile, sai? Non perde occasione per umiliarmi. Sempre. E lo sai perché? Te lo dico io perché. Da parecchi anni non gli tira più l'uccello. Non è mai stato un gran stallone, anzi.
Siamo passati dalla scopata fatta (male) ogni due mesi al nulla. E se la prende con me. Non parliamo mai. Lui fa il galletto solo davanti agli altri. A letto è una merda.
E io soffro. Ho sofferto sino ad oggi. Tu mi hai fatta sentire femmina, troia, puttana e vacca da inculare. Era la prima volta che lo prendevo in culo, sai? Subito mi hai fatto un po' male, ma ...
... poi era puro piacere. Ma quanto sborri, tesoro..? Dio! Quanto amo il sapore del tuo sperma! A queste parole, il mio uccello era nuovamente in tiro. Mi buttai su di lei, a divorarle la fica. Lei lo prese in gola. La stavo scopando in bocca mentre titillavo con la lingua il suo turgido clitoride. Lei, non disdegnava forti leccate ai miei coglioni gonfi. Sgusciò fuori. Mi montò. Si muoveva come un'ossessa, urlando. Era instancabile. Mi scopò per una buona mezz'ora. Ora non resistevo più. Urlò: " Sborrami in culo ti prego! Ero già in posizione. I potenti e profondi colpi che le diedi, la fecero venire. La sua fica zampillava come una fontana. Venni anch'io. Il senso di onnipotenza che mi diede quella gran sborrata nel culo di zia Lisa, è indescrivibile.
La possedevo. Era solo mia. Dal suo buco del culo sgorgava sborra fresca, e lei ne godeva. Ripetutamente, la raccolse con un dito e la mangiò avidamente. Ci sdraiammo vicini. "Posso fumare?" Chiese.
Certo zia. Puoi fare tutto ciò che vuoi.
Quando se ne andò, era un po' triste. "Lo rifaremo, vero tesoro?" Mi disse.
"Certo zia! Tutte le volte che vorrai!"
Mi baciò, appassionatamente, lingua in bocca, e tornò alla sua vita meschina e solitaria.
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