1. Come una vita può cambiare


    Data: 19/04/2022, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Harael12, Fonte: RaccontiMilu

    ... mezz’ora, almeno torni ad essere quasi normale. o Grazie… in macchina ero paralizzato. o Beh… Tutankhamo io vado di là a lavorare, se stai male vai a casa. Ripresi a fare qualcosa cercando di non fare nessun movimento repentino, non vedevo l’ora che mi sbloccasse, presi un caffè con gli altri, ovviamente l’ilarità raggiungeva i massimi livelli, al confronto Zelig era un cabaret di secondo ordine. Quando tutti i miei colleghi partirono per andare a pranzo compresa Daniela, iniziai a prepararmi per recarmi all’appuntamento, per fortuna il viaggio era molto breve, parcheggiai e arrivai dinnanzi al palazzo, suonai al citofono e una voce mi rispose secondo piano dove vedi l’insegna dello studio, presi l’ascensore, le scale mi sembravano una tortura troppo grande. Arrivato sul pianerottolo trovai la porta dello studio aperta, mi appropinquai e mi ritrovai in una piccola sala d’attesa con quattro sedie ed una porta vetrata, poco dopo si affacciò: o Ciao, io sono Sonia. o Buongiorno. o Allora seguimi, la prima porta nel corridoietto lasciala perdere, la seconda è lo spogliatoio, terza bagno e quarta il mio studio, entra pure nello spogliatoio, rimani pure in mutande, boxer o quello che indossi di solito, io ti aspetto di là. Spogliatomi mi recai nello studio: o Eccomi. o Allora da bravo, mettiti vicino al lettino, stai dritto, ok… perfetto, sdraiati pancia in giù. All’inizio ti farà male, cerca di sopportare, respira con il naso e butta fuori lentamente con la bocca. o Ok.. Iniziò a ...
    ... lavorare sul collo, poi sulle spalle, non parlava molto e di conseguenza neanche io, mi sarei aspettato qualche battuta o qualcosa del genere, invece era silenziosa e molto professionale. Terminata la mezz’ora mi disse di alzarmi, chiedendomi come mi sentissi; o Per oggi va bene così, cerca di stare seduto dritto. o Va bene. o Direi che potremo vederci la prossima settimana, sempre a quest’ora per vedere se sei migliorato. o Quanto ti devo? o Nulla, facciamo per intero la prossima. o Perfetto, allora grazie. o Buona giornata salutami Daniela, quando ti sei vestito ed esci ti chiedo di tirati dietro la porta d’ingresso. o Nessun problema, grazie ancora. Devo ammettere ogni giorno che passava mi sentivo decisamente meglio, mi recai al secondo appuntamento, come la volta precedente Sonia fu molto silenziosa, mi chiese solo come stava la mia Capa, poco altro. Terminato l’appuntamento mi fece pagare e mi disse, se volessi andare per fare un’altra ora la settimana successiva, per sistemarmi meglio la schiena; però anticipando alle 12.30. Arrivai per la terza volta allo studio, entrai nello spogliatoio, mi svestii e poi mi diressi nello studio, entrando vidi Sonia alla scrivania, si alzò venne verso di me e mi aiutò a fare degli esercizi, spiegandomi che ero soggetto a dolori alla schiena e al collo, per il fatto che lavorassi sempre alla scrivania. Mi fece sdraiare pancia in giù cominciando il massaggio, partì dalle gambe, passò dalla schiena e arrivò fino alle spalle, ad un certo ...
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