1. Come una vita può cambiare


    Data: 19/04/2022, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Harael12, Fonte: RaccontiMilu

    ... concubina di non essere troppo rumorosa, mentre suonava il telefono lei rimaneva a fissarmi seduta a bordo vasca, avvolta dall’accappatoio. Partii stando largo, dicendole che mi dispiaceva, che ero mortificato, ma il testimone dello sposo voleva finire con una cena per ringraziarci tutti, continuavamo a conversare quando Daniela si alzò, denudandosi e incamminandosi verso il bagno, la vedevo dal vetro, ma non capivo cosa programmasse; rientrò in stanza prese la sedia la mise ai piedi del letto e guardandomi vi si sedette, raccolse da terra un pacco lo aprii e allungando una gamba iniziò ad infilarsi un’autoreggente nera, prima la gamba destra, poi la sinistra. Adagiò le gambe sul letto, tenendole piegate, all’improvviso le aprì, iniziai a deglutire, portò la mano destra in mezzo al suo fiore e la sinistra sul seno, per poi muoverle entrambe e sussurrò sottovoce: o Ti piace lo spettacolo? Sei ancora triste di non essere uscito con la maestrina? Proseguii nella sua esibizione, alzandosi e salendo in piedi sul letto arrivò fino da me, appoggiò le mani al muro con un piede scostò entrambi i lembi dell’accappatoio; iniziò ad accarezzarmelo fino a salire e schiaffeggiarmi il viso. Ritorno a fondo lento sedendosi, divaricò le gambe, si mise un dito in bocca per poi adagiarlo sulla sua fessura, allungò le gambe avvinghiando con entrambi i piedi il mio membro ed iniziò a segarmelo, prima lentamente e poi sempre più velocemente, fu una masturbazione lunghissima, protratta ...
    ... dall’andamento della telefonata. Ogni qualvolta sentiva qualche parola dolce nei confronti di Sofia, aumentava per poi decelerare se parlavamo di altri argomenti. Terminò girandosi a quattro zampe sul letto dirigendosi verso di me, mi guardò lanciandomi un bacio e si abbasso sul mio membro cominciando a pomparmelo, solamente con la bocca. Lo faceva sparire nella sua famelica bocca, per salire leccando tutta la superfice, si soffermava sul glande lanciandomi occhiate di fuoco, proseguii a godermi questo spettacolo seppur con un ruolo da protagonista non attivo, dovevo pur sempre mantenere un certo self control: o Sei pronto al gran finale? Si staccò, scese dal letto mi afferrò per le caviglie e mi trovai sdraiato, salì nuovamente sul letto mettendosi in piedi, ordinandomi di aprire le gambe, quando me le posizionò alla distanza desiderata con un piede cominciò a massaggiarmi solamente le palle, le toccava lentamente con la punta del piede, guardandomi dall’alto in basso, mentre si masturbava con un dito: o Mi sa che i tuoi compagni di addio al celibato ti chiamano. 28 Quasi non terminò la frase che si abbassò e se lo infilò dentro, quando riuscì ad infilarselo per intero si accovacciò puntellando i gomiti sul mio petto e fissandomi dava dei colpi lenti di bacino. Cominciai a portare a compimento la telefonata con Sofia, chiedendole se le avesse fatto piacere vedersi in settimana, ne era molto felice, aveva capito che purtroppo non era colpa mia, mi ringraziò per la telefonata dicendomi che ...
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