1. Come una vita può cambiare


    Data: 19/04/2022, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Harael12, Fonte: RaccontiMilu

    ... essere scopata, ti accontento’, mi alzai andai verso di lei, la presi dai capelli baciandola e poi glielo infilai dentro, iniziò a sollecitarmi di venire con parole mai sentite, forse mai uscite dalla sua bocca, la tirai verso di me, lei mi cinse le gambe attorno alla vita ed espelli tutto il mio orgasmo. L’alzai di peso e ritornammo sul letto, ci guardavamo e accarezzavamo, ogni tanto usciva qualche parola sdolcinata dalle nostre bocche, fino a quando non chiudemmo gli occhi addormentandoci. Il mattino successivo dopo esserci svegliati ed ordinata la colazione ovviamente in camera, in entrambi aleggiava un velo di malinconia per questa fuga che stava per terminare: o Che peccato sia già tutto finito. o Daniela io avrei una proposta e se chiedessi in reception la possibilità di rimanere un giorno in più? o Uhmm.. Magari!! E andare direttamente in ufficio domani mattina? Non mi dispiacerebbe affatto. Mi vestii per recarmi dal concierge, fu molto gentile spiegandomi che non ci sarebbe stato problema, aveva solo una richiesta se fossimo andati via prima delle 8.00, avremo dovuto pagare in anticipo e che la colazione sarebbe stata fornita solamente in saletta colazioni; non era di certo una complicanza, tornai rapidamente in camera per recuperare il portafoglio e mi recai a saldare la camera. Non dissi nulla quando rientrai la prima volta, era ovvio che mi meritassi un premio, quando tornai la trovai distesa sul letto intenta ad ascoltare la musica e guardare il cellulare: o ...
    ... Allora? o Ho una notizia buona ed una cattiva, quale preferisci? o Preferisco prima la buona. 27 o La camera non ha nessuna prenotazione e quindi l’ho già opzionata. o Scusa quale sarebbe quella cattiva? o Dato che ieri hai fatto la stronza, il fine pena &egrave stato prorogato ad un evento, devi chiamare la tua amica Sonia dicendole che ti deve coprire un altro giorno. o Non riesco a capire? o Mentre la chiami, ti voglio scopare. o Sei un bastardo, però te lo concedo, a patto di poter stabilire un dettame. o Che sarebbe? o Prima chiami Sofia, mentre io ti provoco. o Non lo trovo giusto (ridendo), però mi intriga la situazione e la voglia di dominarti mentre sei al telefono &egrave più forte. Decidemmo di fare un giro in città, l’intento era fare due passi e goderci quella stupenda domenica, entrammo in qualche negozio, dove ovviamente da buona donna non perse l’occasione di provarsi qualche abito, ma alla fine non acquistò nulla; verso l’ora di pranzo ci dirigemmo in una trattoria, per degustare qualche buon prodotto locale. Ritornammo in hotel nel pomeriggio, nel frattempo continuavo a sentire Sofia facendo un po’ il vago sull’appuntamento, avevo voglia di vederla, ma il weekend passato con Daniela era stato di un livello che neanche nelle mie migliori fantasie sarei riuscito ad immaginare, dopo esserci spogliati ci immergemmo nella vasca idromassaggio. Oramai era passato anche il pomeriggio era giunto il momento di chiamare Sofia, mi distesi sul letto, raccomandando la mia ...
«12...272829...68»