Come una vita può cambiare
Data: 19/04/2022,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Harael12, Fonte: RaccontiMilu
... scendere le mutandine). Salimmo in macchina, il locale era ubicato ad una decina di chilometri dall’hotel, mentre conversavamo le arrivò la telefonata del marito, prima di rispondere mi chiese di non correre in macchina e di spegnere la radio, rallentai e decisi di accostare, la sentivo conversare di quanto fosse bella la Wellness, che si stava rilassando un sacco con Sonia, che era bello ogni tanto staccare la spina da lavoro/famiglia e prendersi dei momenti per se stessi; poi al telefono con la figlia le chiese come si trovava, che non vedeva l’ora di rivederla, tutte le accortezze di una mamma. Anche se nella mia testa sogghignavo al pensiero, che fosse una moglie, una mamma, ma appena aveva il mio cazzo in mano, non esisteva più nulla, non che per me la situazione fosse diversa, per la prima volta nella mia seppur giovane vita mi trovavo a vivere due ambiti così diversi da 24 un lato Sofia, una ragazza dolce, riservata quasi impaurita; dall’altra parte Daniela riservata ed integerrima nel lavoro, veemente e passionale quando usciva dal suo habitat. Entrammo nel locale e ci fecero accomodare in un posto abbastanza riservato, ci portarono il menù ed in silenzio lo leggemmo, entrambi eravamo incuriositi dalla grigliata di carne e dalle verdure cotte, le ordinammo abbinando una bottiglia di Chianti Classico. Riprendemmo a parlare, le dissi che era molto dolce sentirla parlare con la figlia, Daniela si confessò dicendo che le mancava molto non vederla più scorrazzare per casa, ...
... anche se oramai era un’adulta pure lei, anche se la stupiva il fatto che le avesse chiesto di terminare gli studi a Londra, non la pensava così matura e determinata. Mi raccontò che da quando aveva cominciato le superiori era diventata molto pignola nello studio, ed era molto interessata ai lavori dei genitori. Prima dell’arrivo delle pietanze, cambiammo discorso le chiesi chi fosse al telefono mentre lo ero anche io con Sofia, lei sorridendo mi disse, ‘Sonia che voleva sapere come procedeva’, con aria interrogativa proseguii chiedendole cosa le avesse detto e lei sogghignando ‘Le ho raccontato tutto, ovvio’. Mi spiegò che era la sua migliore amica, a lei raccontava qualunque cosa, si conoscevano da qualche anno e quasi da subito avevano trovato un feeling inimmaginabile, per entrambe non c’era segreto che l’altra non sapesse, ed era stata lei ad invogliarla a provare a sedurmi, dicendole, ‘Nella peggiore delle ipotesi non succede nulla, nella migliore ti diverti ‘; mi incuriosiva questa terza persona nel nostro rapporto, volevo che mi raccontasse qualcosa in più, così con qualche domanda mirata mi delineò un profilo. Avevano praticamente la stessa età, lei era una fisioterapista, anche se scherzosamente si definiva una casalinga e madre full time e libera professionista molto part time, per sua fortuna si era sposata con un importante avvocato di uno studio molto rinomato in città, quindi per il bene della famiglia aveva deciso di licenziarsi dalla clinica dove lavorava per ...