La ricerca 1 - Racconti Erotici

La ricerca 1

... stavolta … “

“Vedo che sei informata, che sei brillante e che sei bellissima; non ho mai detto no ad una cena con una donna straordinaria, soprattutto ad un cigno che era il brutto anatroccolo vicino alla ragazza che mi aveva fatto impazzire; passo a prenderti alle otto?”

“Posso essere certa che non dovrò resistere a proposte insane per il dopocena?”

“Andrea è l’uomo migliore del mondo e il cavaliere più garbato che potresti avere; sarà una cena bellissima e, visto che sei davvero brava, anche produttiva; vacci e goditi la serata … “

“Cosa ti è successo Gisella? Non ci siamo lasciati con un discorso di questo tono … “

“Sono passati cinque anni, di rimpianti e di rimorsi, proprio come avevi profetizzato tu in questo stesso luogo; ho avuto modo di capire e di pentirmi; è vera anche un’altra cosa; è stato da vile vendicarmi senza chiedere spiegazioni; tu hai la forza di perdonare; se trovassi la saggezza di dimenticare, la mia vita potrebbe cambiare; ma non te lo chiedo; vedo che eserciti ancora felicemente il grande fascino che hai sempre emanato e che sacrificavi per stare con me; scusami anche per questo. Buona serata; vedo che avete una bella intesa e non voglio reggere il moccolo al mio unico amore.”

“Non reggi nessun moccolo, amica mia; Andrea è un uomo meraviglioso, ma io sono sposata; e, prima di fare una follia, stai certa che farei i conti da economista, fino al millesimo … ”

“Non so se augurarti di riuscire a dominarti o se suggerirti di ...

... lasciarti andare; credo che sia ancora un amante straordinario.”

“Gisella, passando da amante a ruffiana non fai un passo troppo azzardato? Un tempo avresti graffiato Ester se mi metteva gli occhi addosso … anzi avresti graffiato me!“

“E avrei sbagliato, come ho fatto da perfetta imbecille … e ti ho perduto. Preferisco saperti felice che asservito a me.”

“Ma lei è sposata col mio amico più sleale!”

“Lo consideri ancora amico?”

“Si, come provo ancora amore per Gisella; questo non significa che dimentico; l’ho detto, al perdono ci arrivo; per l’oblio, mi devo attrezzare. Tu vivi ancora in quel mini?”

“Non ho bisogno di altro spazio; in quel nido ci vivevo in un sogno, con te; da sola lo trovo anche troppo grande … ”

“Non hai trovato un altro interesse?”

“Io no; e tu?”

“Ho lasciato a Nuova York un rapporto non impegnativo; sono ancora padrone di me stesso e libero di farmi ingabbiare da un amore vero.”

“Intendi un amore tuo, naturalmente … il mio sarei pronto a dartelo qui stesso.”

“Lo so, Gisella; e so anche che il ricordo mi ingombra troppo per lasciarmi scegliere; Ester, a tuo avviso, è un caso che siamo qui oggi?”

“Neanche per idea; l’assassino è tornato sul luogo del delitto; quello che è peggio, è che ti prepari a nuovi delitti … “

“Cosa te lo fa pensare?”

“Non mi stai corteggiando, forse?”

“Al tempo; piuttosto, mi sto lasciando corteggiare; chi ha proposto l’invito a cena?”

“Io ti sto chiaramente concupendo, non come quella volta di ...