La ricerca 1 - Racconti Erotici

La ricerca 1

La Presidenza della Facoltà aveva accettato di mettere all’ordine del giorno della riunione la richiesta di un gruppo di neolaureati di costituire, sotto l’egida dell’Università, un gruppo d ricerca e di partecipare ad un concorso internazionale; punto di forza a sostegno della richiesta, era l’adesione come coordinatore, dichiarata ma non ancora formalizzata, di Andrea che era un poco il ‘fiore all’occhiello’ della Facoltà per talento naturale e per capacità organizzativa.

Laureatosi nell’ultima sessione di esami, ad appena 25 anni, era stato già individuato e richiesto da molte Università, tutte più o meno interessate a veder brillare la loro Facoltà attraverso quel concorso; ma Andrea era visceralmente legato alla sua città; al Liceo che aveva frequentato con non pochi sacrifici dei suoi, che non brillavano per agio economico; all’Università dove si era formato ed aveva brillato come il migliore studente per i cinque anni di corso, superati tutti con lode.

Ma soprattutto lì viveva Gisella, la sua ragazza dal primo anno di Università, quando ancora lei frequentava il suo stesso Liceo; con lei aveva conosciuto le prime emozioni dell’amore ed aveva fatto le prime esperienze di sesso, agli inizi casto e controllato, poi sempre più libero e soddisfacente; lei aveva un miniappartamento che i suoi si erano potuti permettere di acquistare; lì si era trasferito con poche cose ed aveva concluso il corso di studi mentre lei si avviava alla laurea in lingue.

La notizia ...

... che il Senato Accademico era in sessione e che avrebbe approvato il progetto del gruppo di ricerca era di quelle che galvanizzavano gli habitué del bar dove si incontravano quasi quotidianamente tutti i ragazzi del giro; parecchie volte Andrea fu invitato a brindare e, senza rendersene conto, si trovò più che allegro; nonostante la comprovata fedeltà a Giselle, si trovò coinvolto dall’entusiasmo di Luisa, un’amica della sua ragazza, che lo trascinò in bagno.

Non era più bella della sua ragazza; non sarebbe stato possibile, visto che Gisella era quasi la bellezza pura fatta persona, sia per i tratti somatici quasi perfetti, con una chioma bionda fluente morbidamente sulle spalle che incorniciava una bocca carnosa ed invitante e due pozze brillanti d’azzurro al posto degli occhi; sia per il corpo statuario di un candore da marmo, disegnato al pittore degli angeli che le aveva realizzato un seno e dei fianchi perfetti su gambe chilometriche.

Ma l’atmosfera era decisamente rovente e Andrea cedette al fascino di Luisa che, chiusa la porta, lo avvolse in un bacio languido e sensuale; ricambiò volentieri e sentì immediatamente il sesso rizzarsi dolorosamente nello slip; infilò le mani nel reggiseno e se le riempì delle mammelle sode e piene; strizzò un poco i capezzoli, tolse una delle mani e la portò facilmente sotto la minigonna, direttamente sul perizoma che spostò di lato per masturbare il clitoride.

La ragazza rispose immediatamente, aprì la cerniera, abbassò insieme ...