Loreena, ninfa dei boschi
Data: 23/03/2022,
Categorie:
Lesbo
Autore: Ukiyo, Fonte: RaccontiMilu
... furono nuovamente circondate dal tetto di macchia mediterranea. -Chiudi gli occhi. Lascia andare i pensieri, e focalizzati solo su ciò che senti. Respira con la pancia- sussurrò l’istruttrice all’ orecchio di Silvia. L’odore di ginestra, pini marittimi, terra e radici divenne più intenso, così come il silenzio del bosco. Il corpo poteva sentire con maggiore chiarezza l’andamento del sentiero, che prima era disceso, per poi risalire di nuovo e ritornare pianeggiante. Tutti i sensi erano aperti. Fu allora che quasi senza rendersene conto Silvia si lasciò andare contro la rossa. Poteva percepire le sue curve premere contro la schiena. Annusare la fragranza di fieno che saliva dalla pelle scaldata dal sole di tarda primavera. Il bacino addossato al suo. E, come in risposta a ciò che aveva appena notato, avvertì le mani di Loreen avvolgere i suoi seni minuti, cominciando a massaggiarli con lenti movimenti circolari. -Lasciati andare. E senti come questo massaggio rilassa tutto il resto del corpo- mormorò l’ istruttrice. Rilassamento, eccitazione o entrambe? La ragazza si sentiva sempre più leggera, ma anche sempre più desiderosa di provare piacere, mentre l’ altra le sbottonava la camicia senza fretta. Robyn si arrestò. Silvia riaprì gli occhi, pronti ad accogliere la bellezza davanti a sé. Il sentiero terminava su un dirupo a picco sul mare. Il sole iniziava a immergersi nel blu appena increspato d’oro all’orizzonte. I gabbiani interrompevano di quando in quando lo sciabordio ...
... dell’acqua. Avvertì la brezza accarezzare la pelle scoperta. I capezzoli s’inturgidirono, e subito trovarono le sapienti dita di Loreena a sollecitarli: titillandoli tra due dita, disegnando cerchi immaginari sul loro contorno, pizzicandoli. Silvia sentiva ondate di piacere crescente propagarsi dal proprio centro. Il respiro divenne più profondo e calmo. Qualche volta gemeva perché quello che la rossa riusciva a farle provare semplicemente soffermandosi sui seni, era incredibile. Ma Loreena sapeva che Silvia voleva di più. E quello avrebbe finalmente riappacificato il suo respiro nervoso. Prese ad accarezzarle lentamente l’ interno delle cosce, soffermandosi ai bordi del sesso. La bionda inarcò la schiena e allargò ulteriormente le gambe, cercando di esporsi il più possibile da quella posizione. La donna fece scivolare una mano dentro pantaloni elasticizzati, alla ricerca del delle labbra socchiuse. Le trovò già umide e desideranti, pronte a riceverla. -Questo non era incluso nella passeggiata- sorrise Silvia. -Ma io sono disposta ad andare oltre per il benessere e il piacere delle nostre ospiti- rispose la rossa, mentre iniziava a massaggiargliela insistendo sulla perla di piacere. Ben presto le dita si inoltrarono più in profondità tra le labbra, muovendosi al ritmo che le amazzoni avevano deciso con i loro corpi, l’una mimando una cavalcata immaginaria, l’altra cercando insaziabilmente il piacere dell’ altra con il palmo delle dita. Silvia si librò in un godimento assoluto, ...