Marito bsx a 60 anni
Data: 15/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
... successivo. Tornando a casa ripensai ancora incredulo alla serata trascorsa
e mi accorsi di avere un cazzo ancora duro e voglioso. Rincasai trovando Laura sveglia davanti alla tv, lei mi chiese : “Tutto bene al bar?”
Risposi di sì, entrai in bagno a rinfrescarmi ed a
prepararmi per la notte, mi presentai nudo davanti
a lei sinceramente sorpresa:
“Ma cosa fai Mauro? Eʼ tardi…”
Non ebbe il tempo di finire la frase che il mio cazzo
era già nella sua bocca; mentre me lo succhiava lei pensò bene di infilarmi un paio di dita in culo, come ormai faceva sempre più spesso. E, ascoltando i miei gemiti di piacere, la porcona non potè fare a meno di dirmi sorridendo:
“Eh, vedo che ti piace …. Se avessi un cazzo ti sfonderei volentieri il culo!”
La settimana trascorse veloce e arrivò il fatidico venerdì.
Marco mi chiamò in mattinata mentre ero in ufficio ,
chiedendomi se avessi qualche problema ad incontrarci al
motel , dove avremmo potuto giocare in tranquillità. Il
timore di essere riconosciuti da qualcuno era forte , ma
Marco mi tranquillizzò dicendomi che era un posto molto discreto. L’appuntamento era per le 22 al solito
parcheggio, il motel non era lontano. Lasciai la mia auto e
salii con lui in direzione dello stesso; appena in macchina, mi mise una mano sulla patta mentre guidava chiedendomi del precedente incontro. Gli risposi raccontando anche il seguito della serata con mia moglie, era molto interessato e volle sapere i ...
... particolari chiedendomi di estrarre il cazzo così che
potesse segarmelo. Lui fece lo stesso, viaggiavamo
toccandoci i cazzi a vicenda mentre raccontavo, poi mi
venne voglia di prenderlo in bocca e lo feci, lui guidava e
io succhiavo. Eravamo già superarrapati.
Mi fermò avvisandomi che eravamo arrivati al motel, ci ricomponemmo e, consegnati i documenti e
ricevuto le chiavi, ci dirigemmo verso la camera
con lʼauto, parcheggiando nello spazio a noi riservato.
Entrammo, la camera era molto accogliente con lo
specchio sopra il letto, il che ci consentiva di vederci in ogni
angolatura. Ero eccitatissimo, ci spogliammo e
a turno ci rinfrescammo in bagno; io fui il primo, poi mi
distesi nudo ad aspettare Marco nella penombra, lui
si stese al mio fianco e si mise a leccarmi e succhiarmi i
capezzoli provocando in me una completa erezione. Ci
sistemammo a 69 sul fianco continuando in maniera più
comoda quella meravigliosa pratica, Marco mi pregò di
raccontare di me e mia moglie e delle porcate fatte
mentre mi slinguava la cappella in modo eccelso (devo
dire anche meglio di Laura) e, quando gli raccontai delle
penetrazioni fatte da lei, mi leccò il buco e si fece
strada anche lui con le dita.
“Vedo che non aspetti altro….”, mi disse in tono rassicurante. Mi fece mettere a pecorina imitando mia moglie segandomi a mò di mungitura, sentivo la sua lingua leccarmi le palle e il culo; poi prese un flacone dalla tasca della giacca e ...