Marito bsx a 60 anni
Data: 15/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
... e io la sua. Era un 55ene gradevole, della stessa mia altezza, un poʼ di pancetta (come me), molto cordiale, superammo in poche battute il clima di leggero imbarazzo che inevitabilmente si genera in queste situazioni. Ci recammo nel bar ancora aperto del centro
commerciale e, davanti a un caffè, iniziammo a parlare delle nostre intimità in maniera sempre più disinvolta. Chiesi se
avesse avuto altre esperienze bsx. Mi raccontò che aveva avuto un paio di occasioni con i lui di coppie entrambi bsx, aveva
partecipato come bull e assecondato le voglie del
marito al quale piaceva farsi scopare la moglie, facendoselo poi succhiare anche da lui.
Tornammo nel parcheggio, con una certa eccitazione; Marco mi offerse di accomodarci nei sedili posteriori del suo Suv, in quanto oscurati, per continuare il nostro discorso. Marco
esordì mettendomi una mano sulla patta:
“Visto che ormai siamo in intimità perchè non conoscerci meglio?”
Era quello che aspettavo e un pò temevo, slacciai la cintura e abbassai la zip dei jeans, lui infilò la mano negli slip impadronendosi del mio cazzo non durissimo ma già maestoso esclamando:
“Complimenti Mauro, gran bel cazzo! … ma adesso abbassati i pantaloni e libera le palle!...”
Feci di più, sfilai tutto restando nudo dalla cintola in giù, Marco gradì molto e me lo fece capire imboccando il mio cazzo fino in gola e stringendomi dolcemente le palle.
Una goduria, ma io volevo la mia parte, non avevo mai
toccato un cazzo ...
... e lo volevo fare subito. Palpai con la
mano lʼinguine di Marco sentendo la sua erezione, si
fermò spogliandosi anche lui nella parte inferiore,
finalmente vidi il suo cazzo completamente depilato
come il mio, un pò più piccolo ma già durissimo; lo presi in
mano e iniziai a segarlo lentamente mentre lui lo faceva a
me. Stavo provando una sensazione nuova mai provata
ma molto eccitante, mi sarebbe piaciuto prenderlo in
bocca ma non ne avevo il coraggio. Lui mi lesse nel pensiero, prese la mia testa guidandola sulla sua cappella
bollente; avvolsi quel cazzo palpitante con le labbra, aveva un gusto buono pulito, andavo su e giù con la testa, lui ansimava e con la mano segava me.
Un paradiso! Ad un tratto si stese sul fianco facendomi spostare un poco e capii che voleva fare un 69. Quella era la posizione che mi accompagnava da tempo in parecchie
masturbazioni ed ora era realtà. Pompare un cazzo e
sentire il tuo pompato a sua volta è una sensazione meravigliosa, sentivo la sborra che mi saliva, era
troppo libidinoso per resistere. Lo dissi a Marco che mi fece cenno di non fermarmi. Venni mentre anche lui mi
scaricava in bocca schizzi di sborra calda. Fino ad allora avevo
assaggiato solo la mia, quella di Marco la trovai deliziosa.
Ci ricomponemmo, io molto imbarazzato, lui invece sempre
brillante, si complimentò con me:
“Per essere la tua prima volta, sei stato bravissimo!”
Ci salutammo dandoci appuntamento per il venerdì ...