Un mondo inesplorato - xi nuove prospettive - Racconti Erotici

Un mondo inesplorato - xi nuove prospettive

... Laura, baciandola con passione incontrollata, la lingua che cercava famelica la sua. “Aspetta, andiamo su, qui c'è Fausto e io ti voglio subito dentro di me”, provò a dire Laura.

Marco continuò senza darle retta, carezzandola e abbracciandola mentre la baciava. Inizialmente Laura non si accorse che le mani che percorrevano il suo corpo erano diventate quattro. Ebbe un momento di straneamento quando sentì la propria maglia che veniva sollevata e, contemporaneamente, altre due mani che le afferravano i seni. Era una sensazione meravigliosa, che non riuscì a decodificare completamente fin quando, i seni ancora oggetto di attenzione, l'altra coppia di mani si inserì nell'elastico delle sue mutandine, facendogliele lentamente scivolare lungo le gambe.

“Oddio”, pensò Laura, “lo stanno facendo davvero. Non posso farmi toccare in questo modo da due uomini... Devo fermarli, reagire, urlare, scappare...” Ma le sensazioni che avvertiva erano troppo piacevoli per riuscire a dare ascolto alla sua parte razionale. E rimase ferma, lasciando che i due amici prendessero definitivamente possesso del suo corpo ormai nudo.

Mentre Marco continuava a baciarla senza smettere di toccarla, Fausto si abbassò dietro di lei, tuffandole il viso tra le gambe. Allargatele delicatamente le natiche con le mani, la lingua si insinuò impertinente in quel paradiso oscenamente esposto. Laura la sentì vagare dall’ano in avanti, fino alla vagina, dove la saliva di lui si mescolò all'umido che ...

... abbondantemente proveniva dall'interno.

Quando per Marco fu chiaro che Laura aveva accettato di subire senza protestare il loro attacco congiunto, la prese per mano, conducendola verso il divano dietro di loro. Nel sedersi procedendo a ritroso, continuò a carezzarle e leccarle i capezzoli, come per non darle tempo di riprendersi e sottrarsi a quello che a tutti loro appariva ormai inevitabile. La guidò quindi verso le sue gambe, senza renderle chiaro il suo obiettivo fino a quando il suo membro eretto non si trovò a sfiorarle le labbra del sesso. La gentilezza di quel contatto quasi casuale contrastava con la durezza dell'asta, che facilmente lasciava presagire ben diversi e più aggressivi movimenti.

In un istante infatti Laura si sentì penetrare, percependo deliziosamente ogni singolo centimetro entrarle dentro. Stava finalmente ottenendo quello che ambiva ormai da diverse ore e le sue sensazioni non erano in nulla inferiori alle sue aspettative. Guardò Marco con occhi pieni di gratitudine per quello splendido dono che le veniva fatto, dimenticando per un attimo la presenza dell’altro uomo alle sue spalle. Cominciando già a sentire l’orgasmo avvicinarsi, si voltò appena alla sua sinistra, dove trovò ad attenderla, fieramente minaccioso, il membro di Fausto che le si offriva, sfiorandole le guance ed i capelli. Laura aprì la bocca e, per la prima volta nella sua vita, il suo corpo accolse contemporaneamente il sesso di due uomini, entrambi desiderosi di godere dentro di lei.