Ines
Data: 20/02/2022,
Categorie:
Etero
Autore: moebius, Fonte: Annunci69
... di legno e il suono delle cicale adesso risuona dentro al mio cuore.
Ines riappare in cucina. Tiene nelle mani alcune fasce di tessuto nero.
"Ora stai fermo" mi dice, e le sue parole suonano come un ordine. Da dietro la sedia mi prende un braccio, poi l'altro. Comincia a legarmi i polsi tra loro, dietro la schiena. Li lega insieme allo schienale, una stretta decisa, e io tremo appena, di emozione e sgomento. Lei se ne accorge, e mi si para davanti con un sorriso beffardo. "Pietro, devi stare calmo, non voglio farti del male..." Detto questo prende l'ultima sigaretta del suo pacchetto e l'accende, guardando la forte erezione che pulsa dietro al mio costume da bagno.
Ines tira la prima boccata, allunga una mano tra le mie cosce e comincia lentamente a liberare il mio sesso. "Che bellissimo cazzo, Pietro. Adesso da bravo, guardami..." Mi dice cominciando a masturbarmi dolcemente, con la sua Marlboro tra le labbra. Poi indietreggia appena, si appoggia allo spigolo del tavolo e comincia a sfilarsi la gonna mentre il fumo della sigaretta le divide il viso in due parti. Ora Ines mi guarda negli occhi, è completamente nuda tra le gambe, ed è lì che comincia a toccarsi.
"Mirco e Paolo potrebbero rientrare da un momento e l'altro..." sussurro immobilizzato alla sedia, mentre la mia erezione non accenna a diminuire. "Non credi che sia ancora più eccitante?" Mi domanda Ines, fumando e masturbandosi con le sue dita bellissime. Avanza appena, fino a divaricare le sue gambe ...
... per fare posto alle mie. Siede dolcemente sul mio cazzo, guardandomi negli occhi. Entro dentro Ines e la sedia a cui sono legato diventa improvvisamente l'asse intorno a cui gira la terra.
Con la sigaretta accesa tra le labbra si libera del pezzo alto del costume. "Leccami, Pietro" mi ordina Ines, mentre mi scopa e fuma insieme. Comincio a leccare i suoi capezzoli duri, a mordicchiarli. Muovo il bacino, insieme a lei, siamo due corpi e un solo movimento. Sto per venire, quando Ines si alza, nuda, coi suoi capelli neri spettinati sulla fronte. Spegne la sigaretta nel mio piatto e libera la tavola con un movimento del braccio. Vi si sdraia sopra supina. Nuda e selvatica, pelle scura contro il marmo bianco, Ines comincia a toccarsi. Muoio di desiderio, con le braccia legate e il sesso tremante. Comincio col movimento dei polsi ad allentare la stretta, con un dito riesco a ricavare lo spazio di un buco, lo allargo pian piano e con non poca fatica riesco a liberarmi. Adesso sono io un lupo famelico. Sfilo completamente il mio costume e salgo sul tavolo, sopra Ines. La mia bocca affonda nella sua fica, e lei accoglie il mio cazzo forte tra le sue labbra. L'incastro perfetto, il bianco e nero, l'anello di Moebius.
Veniamo insieme, un fremito unico, due corpi uniti da un solo lungo flusso di piacere.
"Pietro ma ti sei incantato?" Mi dice Ines dall'altro lato del tavolo. Improvvisamente precipito dalle nuvole. Lei è seduta col bicchiere ancora sospeso a mezz'aria, e con un ...