Mia moglie valeria - dopo i 40 anni - cambiamenti - capitolo 9 - la reazione
Data: 18/02/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69
... dovrà assolutamente partecipare”, le confidai.
“E allora organizziamo una cosa a quattro, no? Io, tu, Stefano e Matteo. Magari facciamo partecipare anche qualche amico di Matteo. Che ne dici?”. Elena era convinta della bontà della sua proposta.
“Non credo proprio”, la raggelai io.
“Ma perché no?”, insistette lei.
“Perché no”. Chiusi l’argomento.
Il giorno dopo scrissi a Marta.
Le dissi che avevo pensato e ripensato alla sua proposta, che l’avrei accettata e che, quindi, l’avrei accompagnata.
“Perfetto! Facciamo giovedì sera?”, mi scrisse, dopo un quarto d’ora.
“Perché proprio giovedì?”, le chiesi.
“Perché c’è una serata che mi intriga e, soprattutto, perché so che la mia amica non ci sarà”.
“Va bene”, accettai.
“Oh, mi raccomando, dobbiamo vestirci in un certo modo, eh?”, concluse lei.
A Stefano raccontai che sarei andata a cena con alcune colleghe di lavoro.
Se gli venne il dubbio che la mia fosse una scusa, non lo fece notare.
Il giovedì seguente non andai al lavoro. O meglio, chiesi di poter lavorare da casa.
Non andai neppure da Barbara. Non avevo bisogno dell’estetista.
Mi limitai a ripassare la mia patatina con il rasoio, sotto la doccia.
Mi stavo organizzando e preparando come se, anche stavolta, dovessi fare un incontro, come dire, intimo.
Tuttavia non conoscevo esattamente il tipo di locale nel quale Marta desiderava che l’accompagnassi. Cioè, immaginavo cosa si facesse lì dentro. Ma non ero certa che quel ...
... qualcosa potesse riguardare anche me. Tuttavia, nel dubbio, mi depilai accuratamente l’inguine.
Presi un borsone e ci infilai dentro le scarpe con il tacco altissimo comprate con Stefano, lingerie e vestitini sexy.
Scesi in cantina e nascosi il borsone dietro ad alcuni scatoloni.
Poi misi lo smalto rosso sulle unghie dei piedi e delle mani.
Verso le 18:00 mi chiusi in bagno e mi truccai, sempre in modo non particolarmente vistoso, ma elegante.
Indossai jeans, t-shirt e scarpe da ginnastica, come sempre.
Prima di uscire di casa, tuttavia, scrissi, su un foglio di carta, l’indirizzo ed il nome del locale nel quale mi stavo recando. Lo feci per due motivi.
Il primo. Stavo andando in un locale che non conoscevo insieme ad una sconosciuta. O quasi. Insomma, volevo tutelarmi. Se fosse successo qualcosa di spiacevole, almeno esisteva una traccia di dove mi trovavo.
Il secondo. Chissà mai che a Stefano, trovandolo, non fosse venuta voglia di…
Infilai il foglietto nel cassetto dell’ingresso dove normalmente depositavamo le chiavi delle macchine.
Salutai Stefano, scesi in garage, recuperai il borsone dalla cantina, salii in macchina e mi diressi verso il luogo dell’appuntamento con Marta.
Lei era già lì ad aspettarmi.
Scendemmo dalle rispettive macchine e scoppiammo a ridere.
Eravamo praticamente vestite nello stesso modo. Sportivo. E tutte e due avevamo un borsone ben visibile sul sedile posteriore della rispettiva macchina.
Ci baciammo sulle guance, ...