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La mia storia con Silvia Cap. 2
Data: 16/02/2022, Categorie: Erotici Racconti, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu
... guardare il seno. Decisi quindi di scendere e baciarla sul collo, poi scesi sul decolletè, e poi sul solco intermammario. Continuai per un po’ di tempo fino a quando posai le mie labbra sul seno e sulle areole mammarie. Iniziai un lento movimento facendo cerchi concentrici con la lingua partendo dall’areola e arrivando fino al capezzolo ben presto sentii che i capezzoli divennero turgidi. A Silvia piaceva da matti ciò che le stavo facendo tanto che mi mise le sue mani sulla testa e ogni tanto mi tirava su la testa come per dare respiro ai capezzoli che stavo martoriando con la lingua. Decisi allora di toglierle il reggiseno, mi alzai e con le mani tirai giù le spalline; Silvia capì al volo e in men che non si dica il reggiseno finii sulla poltrona. Il seno era ancora bello, era un po’ cadente ma questo era compatibile con l’età e con due gravidanze. Ripresi a leccare i capezzoli e lei cominciò ad ansimare; quindi posai le mani sui fianchi e cercai di tirare su la gonna. Mi prese la mani e mi fermò; capii che forse era ancora un po’ presto per spingermi oltre. Continuai a mordicchiare il seno e leccare i capezzoli ma non so per quanto tempo; poi improvvisamente Silvia tirò giù la cerniera della gonna e anch’essa volò sulla poltrona. Mi fermai col leccare i capezzoli e guardai Silvia. Era a dir poco stupenda. Il perizoma che indossava era in pizzo e lasciva intravedere un triangolino di pelo nero che copriva la figa. Mi prese mano e andammo a letto, si distese in posizione ...
... supina ed io iniziai a baciare il seno, scesi sull’ombelico e ritornai su ancora sul seno. A Silvia cominciava a piacere il trattamento che le stavo riservando e ogni tanto fremeva. Decisi quindi di spingermi più sotto dell’ombelico; scesi sempre di più fino alla figa che era imprigionata dal perizoma. La baciai facendo particolare attenzione al clitoride e successivamente iniziai a leccare la stoffa del perizoma. L’eccitamento di Silvia aumentò notevolmente. Mentre leccavo il perizoma all’altezza del clitoride alzai lo sguardo e vedevo che era in preda al piacere. Le tolsi il perizoma e lei non oppose nessuna resistenza! Scesi lungo le gambe e baciai e leccai l’interno cosce risalendo verso la figa. Spostai i peli e allargai le grandi labbra e posai la bocca sul clitoride. “Ma GianLuca, ma che cosa mi stai facendo! Nessuno mi ha mai fatto una cosa del genere. Dai smettila, vieni su. Non farmi male.”, “Ah ah ah ah ! …Mmmmmh dai continua ….. sìììììììììì …. Continua! … Ah ah ah ah ah ah ah ! … Dai non ti fermare …. Oh sì ….. ti prego …!” Queste erano le parole che mi diceva Silvia mentre leccavo il clitoride e la figa. Vedevo che si dimenava e godeva; teneva in mano i due seni come se avesse paura che qualcuno li portasse via. “ Ahhhh, Sìììììììì!” Ebbe un orgasmo, che a suo dire non aveva mai provato prima, con una spinta mi mandò via dalle gambe, che si chiusero e divennero tese e rigide; il suo corpo fremeva, gli occhi si voltarono all’insù e si chiusero per diversi ...