Non era semplice curiosità... - capitolo 4, l'amante della mia fidanzata viene a cena, io sono il cameriere
Data: 13/02/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Gorizio, Fonte: Annunci69
... la gelosia aumenta. Quella ragazza aveva appena toccato il cazzo di un altro uomo, eppure è stata la parola "amore" a farmi impazzire. E no, non mi è balenata neanche per un istante l'idea di terminare il gioco e cacciare Leonardo di casa, dopo quell'"amore" mi è solo aumentata la voglia di guardare i due scopare, di segarmi sulla mia gelosia.
Ci metto un po' a rendere cucina e sala da pranzo splendente, rispetto l'ordine della mia padrona e scopo pure in terra, poi mi dirigo nuovamente in camera da letto, prima di entrare busso. Non ricevo risposta, ma sento il letto che smette di cigolare e i due amanti smettere di gemere di piacere. Li sento ridere, poi sento la voce di Alessia: "Leonardo ha avuto una grande idea!" urla "Puoi guardare, ma non puoi entrare. Guarda dallo spioncino della porta".
Sono deluso, ma quella delusione aumenta ancor di più la mia erezione.
L'amante di mia moglie ha appena deciso come dovevo partecipare a quel gioco, la totale perdita di controllo mi eccita ancor di più.
Avvicino l'occhio allo spioncino della porta, vedo mia moglie mettersi a pecora e Leonardo iniziare a sbattersela. È la prima volta che guardo quello spettacolo. La sento gemere, i versi che fa sono diversi da quelli che fa con me e da quelli che ha fatto con Alberto. Non posso farci niente; anche se non mi è stato permesso, inizio a toccarmi, non riesco a resistere. Spero solo di non venire, quello Alessia non me lo perdonerebbe mai.
"Vengo!" sento Alessia urlare "Ti ...
... prego, ancora! Più forte!", i rumori si fanno più intensi, vedo dallo spioncino la mia ragazza contorcersi in quella pecorina, poi urlare di piacere. Ha il fiatone, un fiatone così forte che lo sento da dietro la porta. I due si staccano, lei è in ginocchio di fronte a lui, gli sorride, lo bacia sulle labbra e dice sorridendo: "Mio Dio...", poi gli si accascia addosso.
Smetto di segarmi, non perché quella scena non mi eccitasse, ma perché un altro colpo e sarei venuto. Alessia espira, poi scende dal letto, guardo dallo spioncino il corpo di quella dea che si avvicina, tolgo la mano dal mio cazzo, non voglio farmi scoprire a contravvenire agli ordini. Apre la porta, mi guarda con soddisfazione: "Ero sicuro che t'avrei trovato col cazzo in mano, stavo già pensando a come punirti".
Il mio sguardo è a terra, non oso guardarla negli occhi, dallo spioncino non avevo notato che indossava ancora i sandali che tanto amavo.
"Puoi entrare, inginocchiati a terra". Entro, eseguo, la mia donna sale sul letto, inizia a baciare il suo amante, io sono in ginocchio dinanzi a loro.
"Come vuoi venire?" chiede a Leonardo.
"Lo sai" risponde lui.
Tra i due c'è una chimica incredibile.
Lei sorride, inizia a masturbarlo lentamente, gli dà un bacio sul petto, poi sopra l'ombelico, poi sul pavimento pelvico, dopodiché inizia a succhiargli il cazzo. Leonardo aveva ragione, quel cazzo è così largo che Alessia non riesce a metterlo tutto in bocca. Quanto mi eccita però vederla provarci ...