1. Le mie calde allieve - capitolo 8


    Data: 13/02/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giangi57, Fonte: Annunci69

    ... Rosina si appoggiò con i gomiti sul davanzale della finestra e Sara prese ad accarezzarle la schiena. Nel timore che tornassero a letto battei in ritirata, ma deciso però a tener d'occhio le due pollastrelle in modo da poterle spiare nella loro intimità. Non sapevo come ci sarei riuscito, ma volevo essere in prima fila ogni volta che le avessi viste sole.
    
    Il mio intuito maschile mi spingeva a seguire tutta la faccenda da vicino.
    
    Il primo mattino non pose gravi problemi e, alle otto, dopo la prima colazione, erano pronti a metterci in movimento. Silvia fu la prima ad andar via, seguita da nove biciclette che procedevano in modo piuttosto esitante. Barbara ed io avevamo appuntamento al rifugio per le tredici.
    
    Era una piccola camminata per consentire al gruppo di fare un primo allenamento; si trovava su un dislivello di settecento metri e in vetta si poteva godere di una bella vista panoramica di tutta la vallata. Ci dividemmo subito dopo la partenza.
    
    Barbara prese la via più diretta verso sud, e io mi avviai verso ovest, per raggiungere al più presto la prima fila dli creste montane, con l'intenzione di fiancheggiarla tino al punto in cui avremmo potuto ammirare dall'alto il paese. II tempo era sereno. Desideravo guardare il paesaggio con il binocolo e per questo dovevo anzitutto salire verso il punto più ripido. Mariella mi si affiancò per non abbandonarmi più. Alle mie spalle il resto del gruppo procedeva a zigzag a qualche decina di metri di distanza, Samira ...
    ... era tra gli ultimi, mi voltavo spesso per aspettarli e il mio sguardo si posava inevitabilmente sui begli occhi di Mariella, estasiata e orgogliosa di starmi appiccicata di continuo.
    
    «Bambina mia! Come mi piacerebbe essere solo con te!»,
    
    Invece di rispondermi, lei mi sorrise e si fermò con me ad attendere gli altri.
    
    La sera l'atmosfera si rivelò eccellente. I ragazzi si raccontavano quello che avevano fatto in quella prima giornata.
    
    Dopo cena i ragazzi si divisero tra la televisione e il gioco a carte. Mariella e Samira andarono ad accarezzare l'asino che brucava l'erba nel prato fuori dell'albergo. I ragazzi più grandi chiesero il permesso di andare a fare un giro in paese. Con mio grande stupore non furono seguiti da Rosina e da Sara, che rimasero tranquille in un angolo ad ascoltare la musica in cuffia.
    
    Per parte mia andai ad allenarmi contro un muro dell'edificio vicino all'albergo. Era un granaio isolato e al momento inutilizzato.
    
    L'oscurità stava calando in fretta e mi apprestavo a rientrare quando vidi Rosina e Sara che stavano avvicinandosi. Mi ritrassi subito, in preda a una viva curiosità. Avevo indovinato, fin dalla sera prima, che quelle due desideravano isolarsi e fui travolto da uno stato di eccitazione febbrile. L'occasione di rifarmi gli occhi con quelle due troppo allettante! Fece rapidamente il giro del granaio e mi ci infilai a livello del piano alto dove veniva ammucchiato il fieno.
    
    Li mi nascosi in un angolino, in fondo al soppalco. ...
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