Le mie calde allieve - capitolo 8
Data: 13/02/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Giangi57, Fonte: Annunci69
... alunni di terza, di solito, passavano un periodo difficile, durante il quale tendevano a denigrare tutto ciò che aveva a che vedere con la scuola. Erano stati i soli, d'altronde, a parlare di locali notturni, dal momento in cui erano arrivati all’hotel. Noi che ci sforzavamo di offrir loro qualcosa di nuovo giudicammo la loro richiesta fuori luogo e demmo una risposta molto evasi.
Dopo la partenza da Rosina e Sara si era un po' appartate, civettavano con discrezione con due compagni più grandi di loro ma, al contempo, sembravano annoiarsi in loro compagnia.
Anch'esse stavano attraversando un brutto periodo dovevano il loro successo soltanto al loro aspetto fisico, perché i ragazzi, a mio avviso, perdevano tempo con quelle verginelle viziosette e non avevano la tempra sufficiente a cambiare questo stato di cose.
Le due avevano sempre qualcosa di segreto da comunicarsi e queste confessioni erano irritanti meno che le voci che correvano su Sara non fossero la pura verità. No, non c'è fumo senza arrosto e ad onor del vero, la nera e la meticcia sarebbero state un bel bocconcino! Ecco che le mie fantasie erotiche superavano di nuovo la realtà!
La prima notte fu piuttosto agitata come spesso accade in questo genere di situazioni. In seguito i ragazzi, stremati, dopo cena in genere crollavano.
Ma, quella prima sera, dovemmo fare i carabinieri nei corridoi, tra le due camerate e l'accesso alle docce. Il rumore che veniva dai dormitori mi svegliò varie volte e mi ...
... mise di cattivo umore. Scorsi Mariella e Samira che facevano le matte in mutandine e babydoll, e questo certo non mi favoriva il sonno!
Verso le tre del mattino, il silenzio parve calare in modo definitivo. Riuscii ad assopirmi per qualche minuto, ma ahimè ero attanagliato dal desiderio per le mie due pupe. Senza contare, poi, che le masturbazioni non avevano avuto su di me l'effetto calmante delle belle scopate alle quali mi ero abituato con le donne. Sognavo il culo di Samira, l'unico buco nel quale avrei potuto veramente scaricarmi. Girandomi e rigirandomi, alla ricerca di un sonno che tardava a venire, mi dissi che dovevo assolutamente incastrare quella puttanella, sfondarle la figa, altrimenti sarei diventato pazzo!
A questo punto la voglia di scopare mi tirò fuori dal letto. Senza accendere la luce, mi avviai verso le toilettes, ma dei bisbigli e l'odore di fumo mi indussero a girare in direzione delle docce. Con passi felpati, avanzai verso la stanza da bagno e vidi due figure che stavano stranamente vicine l'una all'altra.
A dispetto dell'oscurità individuai, senza troppa fatica, Rosina e Sara che stavano fumando e guardando fuori della finestra la notte stellata, Vedrai che non ci molleranno un momento sospirò Sara. Stava parlando dei professori o dei loro ragazzi?
Lo ignoravo.
«Ooh, domani tutto il giorno in giro in bicicletta, Che galera!», bisbigliò Rosina.
«Non ti preoccupare, ti massaggerò le chiappe io!».
« Porcona!»,
Poi si azzittirono. ...