Tua…(Capitolo 9)
Data: 11/02/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Sensazioni
Tradimenti
Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu
... dei suoi umori. “Mi è venuta voglia di gelato. Dici che tua madre ce ne darà un po’?”, chiede, iniziando a scendere dal trullo. E ancora una volta, mi ha lasciato così, senza farmi venire, col cazzo durissimo, in piena eccitazione. Mi ricompongo, e la raggiungo. Mangiamo il gelato, con mia madre felicissima nel sentire la richiesta di Jay. Restiamo ancora qualche minuto con i miei, e poi li salutiamo. “Potevate restare ancora un po'”, si lamenta mia madre. “Si mamma, torneremo. Ma stasera vorremmo andare ad Otranto e c’è un’ora di macchina. Senza contare che ci sarà traffico. Quindi meglio anticiparci”, le dico. Ci salutiamo, e ripartiamo. Durante il tragitto verso casa Jay resta in silenzio. Ha il dito nei capelli. “Non so cosa stai pensando, ma oggi mi farai morire.”, le dico. Sorride, senza parlare. “E soprattutto, quando deciderai di farmi venire, sappi che ti inonderò.”, aggiungo. Lei si morde il labbro e mi guarda come se le avessi proposto qualcosa a cui non può rinunciare. “Sempre che non mi venga nelle mutande, visto quanto sei provocatrice oggi”, le dico. Lei sospira. “Magari…ma non nelle tue”, risponde lei. La guardo. Ride. Arriviamo a casa. Entriamo. Abbiamo un’oretta e mezza per prepararci. “Volevi sapere cosa pensavo in macchina?”, mi chiede. Annuisco. “Pensavo che potresti farmi delle foto. Mentre sono sotto la doccia.”, mi spiega. Le faccio un’espressione di stupore. “Ay mi fa spesso delle foto. É il nostro gioco. Avere delle foto a luci rosse che parlano ...
... dei nostri momenti intimi. Sul trullo me ne hai fatta qualcuna. Ti va di farmene altre mentre sono in doccia?”, prova a spiegarmi. Sorrido, le dico che per me va bene. “Ad una condizione, però. Non potrai toccarmi. Nè scoparmi”, aggiunge. “Tu vuoi proprio farmi male”, le dico, ma lei ha già sfilato il vestito. Si gira verso di me, mentre è a metà delle scale. “Ah, gli umori mi sono arrivati alle caviglie”, commenta. Poi si gira, e sale le scale. Le faccio una foto da dietro, ritranedola mentre sculetta per le scale. La raggiungo, trovandola già sotto la doccia, e inizio a scattarle le foto, come richiesto. Mi spoglio anche io, facendole vedere la mia eccitazione nel vederla nuda sotto la doccia, che si insapona, che si strofina le natiche, le gambe, che si palpa il seno e si strizza i capezzoli per provocarmi. Finita la doccia, si avvicina a me. Prende la mia erezione in mano, la stringe. Mi bacia. “Non vedo l’ora di sentirlo dentro di me, ma ti tocca attendere ancora”, mi dice. Poi va in camera, e mi invita a prepararmi. Mi faccio una doccia anche io, raggiungo Jay, ci vestiamo insieme. Lei mette una brasiliana bianca, di pizzo, molto sensuale. Una minigonna di jeans, che le copre appena i glutei. Una camicetta bianca, sbottonata fin sul seno. I suoi capezzoli sono bene in evidenza per via del loro turgore. “Farai impazzire chiunque, così”, le dico. “Sei tu ad avermi proibito il reggiseno. E poi, a me interessa far impazzire il MIO uomo”, risponde, rimarcando quel “mio”. Mi ...