Tua…(Capitolo 9)
Data: 11/02/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Sensazioni
Tradimenti
Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu
... parte interna della coscia. Jay solleva le spalle e non mi lascia il tempo di reagire, riprendendo a camminare con passo veloce e raggiungendo mio padre. “Oh, e quello è un trullo?”, chiede. É mia madre a risponderle, uscendo da dentro casa. “Si, ma sta nel pezzo di terra di mio fratello. Vieni cara, te lo faccio vedere. Tanto ho messo l’acqua sul fuoco e devo aspettare qualche minuto”, le dice. E si allontanano insieme, andando verso il trullo. Rimango con mio padre. “Ale, sembra una ragazza a posto. Ed è bellissima. Non ti dico nulla, non serve che io ti dica nulla. Solo: sono contento per te”, mi dice lui. Gli sorrido. Non so veramente cosa dirgli. É tutto strano. Tutta la situazione è strana, ma queste ultime 48 ore le ho vissute veramente come se Jay ed io fossimo una coppia. E sono state fantastiche. Mio padre mi dà una pacca sulla spalla, poi entra in casa, dicendomi che si sarebbe occupato lui di finire di preparare. Raggiungo Jay e mia madre. Da lontano le vedo salire sul trullo. Ha una scalinata molto stretta su un lato. E per fortuna, è mia madre ad andare davanti. Sarebbe stato imbarazzante se avesse visto che Jay non indossa intimo. Mi avvicino al trullo e resto giù, senza salire. “Che ne pensi?”, chiedo a Jay, da sotto. Lei si affaccia, avvicinandosi al bordo. Mi vede. Sorride, maliziosa. Si avvicina ancora di più al bordo. Posso vedere sotto il vestito. E la visuale è fantastica. Vedo la sua figa, nuda. Jay ha le gambe leggermente divaricate. “Che qui c’è una ...
... visuale splendida”, mi risponde, muovendo il vestito con una mano. Comprendo la sua allusione, e le lancio un’occhiataccia. Lei ride. “Dopo mi farai qualche foto, con questo panorama di sfondo, vero?”, aggiunge. Credo di fare un ghigno, nel risponderle: “Col panorama? Ci puoi contare!”. Poi mia madre scende. “Ale, vado a finire di cucinare. 10 minuti ed è pronto, ok? Te la lascio un po’. Ah…è bellissima!! E simpaticissima!”, mi sussurra, prima di sgattaiolare verso casa. Resto a guardare Jay da sotto. “Che fai, rimani lì? Non sali?”, chiede lei. “E perchè dovrei? C’è un panorama stupendo, da qui”, le dico. “Ah. Peccato. Volevo farti assaggiare il tuo antipasto”, risponde lei, abbassando una spallina del vestito e scoprendosi il seno. Si porta la mano sul capezzolo, lo stringe forte. Lo tira. Mi fissa, consapevole del fatto che quello che sta facendo non fa che aumentare la mia voglia di scoparla con forza. Si prende il seno con la mano, lo solleva, lo lecca. Ho il cazzo che mi esplode. Poi si ricompone. Alza la bretella del vestito, scende dal trullo. Mi viene incontro, mi da un bacio sulla guancia. “Peccato, ti toccherà saltare l’antipasto”, mi sussurra, e fa per andar via, ma la trattengo, mettendole il braccio in vita. Si gira a guardarmi. É divertita. Ed eccitata. La bacio, spingendole la lingua in bocca. Sento la sua lingua che si attorciglia avidamente alla mia, la sento gemere, ricambiare il mio bacio come per comunicarmi il suo desiderio di andare oltre. E infine ci ...