1. Alice ed i venditori ambulanti


    Data: 09/02/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Etero Autore: Maxxximissimo, Fonte: RaccontiMilu

    ... fecero esplodere Alice nell’orgasmo più intenso della sua vita. Tanto che si tirò il ragazzo a se abbracciandolo e gli ficcò la lingua in bocca iniziando un voluttuoso bacio insalivato. A questa sensazione il ragazzo non ce la fece più e preso dall’eccitazione gli venne copiosamente nella fica. E dopo essersi scaricato le si accasciò addosso rilassato. Alice si raggelò, fu inondata da un fiume caldo, rivoli di sborra le colavano dalla fica man mano che il cazzo del ragazzo perdeva di consistenza. Dopo qualche secondo spinse via Doudou che le era crollato addosso sentendosi una sensazione di sollievo. Ovviamente, Doudou fu sostituito da un suo compagno. Assane introdusse il cazzone nella ormai deturpata patata di Alice e iniziò a stantuffare senza sosta. Il sudore del ragazzo le bagnava il seno ed emanava un odore acre. Non fu piacevole quest’altra scopata, anzi, oltre al cattivo odore Assane iniziò a leccarle il collo e cercò di baciarla. Non aveva certo l’alito fresco di dentifricio e mal volentieri Alice ricambiò il gesto. Nel mentre cercava di abituarsi alla sensazione, il ragazzo si spostò e prendendosi il cazzo in mano non fece neanche in tempo a scendere su e giù con la mano che le venne copiosamente addosso. Alice si ritrovò la pancia ed il seno pieno di sborra, per fortuna non le era venuta in faccia o in bocca cosa che a lei faceva molto schifo. Poi trattandola come se fosse uno strofinaccio, prese la cappella e si ripulì vicino alla gamba della ragazza. Amadou si ...
    ... tolse la maglietta ed usandola come fazzoletto la ripulì dal liquido del suo amico, le diede una mano ad alzarsi, la fece inginocchiare e le porse di nuovo il cazzo non più alla massima erezione. Alice non ricordava l’enormità di quell’arnese e ovviamente senza essere comandata se lo portò di nuovo alla bocca. Bastò qualche boccata più profonda per farlo tornare in tutto il suo vigore. Iniziò ad impegnarsi pensando volesse venire così. Accarezzando le palle con una mano ed accelerando la sega con l’altra aumentò il ritmo del pompino. Il ragazzo però la blocco tirandola per la testa. Tenendola stretta per i capelli la fece alzare. Senza mollare la morsa la fece inginocchiare sulla poltrona mettendola a pecorina. Con la mano libera le diede uno schiaffo su una natica facendola sussultare. Alice emise un urletto, ma questo trattamento le provocò un brivido lungo la schiena. Nonostante la morsa della mano sui suoi capelli riuscì a girarsi mandando un’occhiata misto goduria incitamento a volerne di più. Al primo schiaffetto ne prosegui un altro ed un altro ancora. Lasciata la presa dei capelli Amadou prese le natiche di Alice ed allargandole sputò al centro, impugnò il suo arnese e raccogliendo lo sputo con la cappella puntò l’enorme glande sull’aperture della fica di alice. Solo qualche istante di attesa e con un sol colpo entrò dentro di lei. Le mani ancora fisse sul sedere di Alice agevolavano il movimento del ragazzo che piano piano aumentava la velocità e la forza delle spinte. ...
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