1. "un bull per mia moglie 7" (ovvero: un'avventura fantastica in villa, parte seconda)


    Data: 04/02/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... con me non avesse mai finto, solo ora compresi che, per la prima volta, la mia donna stava assaporando il vero piacere dei sensi.
    
    Mi allontanai dal viale, quando loro, alzatisi, stavano tornando verso di me.
    
    Silvio, nel vero senso della parola, me la riconsegnò e Lia, tirandomi in disparte:
    
    "Stanotte vuole che dormiamo con lui!" annunciò.
    
    Sorpreso e ammutolito, mentre lei si sedeva sul dondolo e mi faceva segno di accomodarmi:
    
    "Ha voluto lui pure me, oppure...e come mai?" dissi una volta, ripresomi.
    
    Non rispose subito, poi, guardandomi negli occhi:
    
    "Ha detto che saremo più sereni e poi, in camera ci sarebbero più comodità. Temo che voglia osare di più".
    
    "Cioè vorrebbe...?"
    
    "Credo proprio di sì" affermò tra il preoccupato e l'eccitato.
    
    Vederla pensierosa mi provocò una certa inquietudine nell'animo.
    
    Come poterla aiutare? Che consiglio darle?
    
    Pur non interrompendo i suoi pensieri, mi tornarono in mente le sue parole e quel "Sai, credo che debba superare ancora un paio di tabù e poi sarò diventata la vera cortigiana che desideri divenga" mi risuonarono nel cervello come i rintocchi di una campana. Era questo uno dei suoi tabù? Come avrebbe affrontato questa complicazione: lei, sempre così restia a farsi possedere analmente, si sarebbe piegata
    
    volentieri ad desiderio del suo amante? Ma poi, dal sorriso che comparve sulle sue labbra, capii che quei rintocchi erano senz'altro di campane a festa.
    
    "Mi accompagni in camera?" più che ...
    ... chiedere, fu un'imposizione e, alzatasi, mi tirò per la mano
    
    "Allora, hai deciso?" chiesi
    
    "Sì, sempre se tu sei d'accordo e mi aiuti"
    
    Vedendola così decisa, mi sentii spiazzato e
    
    "Cosa dovrei fare, precisamente" chiesi timoroso
    
    "Non mi hai detto che la tua bella Elisa per queste cose collabora: prima, durante e dopo? Contattala e dille che mi serve, per adesso, solo prima. Niente durante e, spero, nemmeno per il dopo. Voglio giocare di anticipo!"
    
    Rimasi basito, ma capii che non mi restava che eseguire.
    
    Facemmo le scale quattro a quattro e mentre Lia entrava in camera, mi diressi verso la cameriera che sembrava aspettarmi.
    
    Un dubbio mi assalì.
    
    "Vuoi vedere che era stata già avvertita dal direttore?" pensai, invece:
    
    "Ha bisogno di me?" chiese.
    
    "Veramente è mia moglie che ha bisogno del tuo aiuto - mi fermai per cercare le parole giuste e poi - Silvio ci ha invitati a passare la notte in camera sua e.." non finii la frase
    
    "Ho capito! Dica alla signora che vengo subito con l'occorrente e sono subito a sua completa disposizione" rispose con un sorriso carico di malizia, ma a me sembrò anche pieno di preoccupazione.
    
    Entrai in camera e trovai Lia che si stava denudando.
    
    Elisa sopraggiunse dopo un paio di minuti con tutto l'armamentario.
    
    Nella mano destra reggeva un borsone di tela e con la sinistra reggeva un tubo di alluminio poggiato su un carrellino dello stesso materiale.
    
    Io e mia moglie, guardavamo incuriositi l'esperta cameriera.
    
    Dal ...
«12...91011...15»