L’intreccio – Capitolo 2 – Il nuovo incontro
Data: 24/01/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu
... alternando movimenti lenti a movimenti sempre più veloci. “Che cazzo che hai Filippo! Scopami, scopami fammelo sentire fino in gola” Sentire quelle parole mi eccitavano sempre di più. La stavo scopando con forza. “siiiiiiiii, sei magnifico, continua così non ti fermareeeeee”. Sentire gemere così Sofia e sentirla pronunciare quelle parole mi galvanizzavano e mi riempivano di orgoglio.
Non volevo ancora venire e quindi mi distesi sul letto con il cazzo eretto. Lei capì le mie intenzioni e si impalò da sola. Si muoveva in un su e giù continuo. La guardavo negli occhi che teneva socchiusi e con le mani le tenevo le chiappe dandole il giusto ritmo. “ohhhh si Filippo, Godoooooooo” Sentivo i suoi umori colare sul cazzo. Aveva raggiunto un altro orgasmo. Fiero di me stesso mi sfilai da sotto e la misi a pecorina, andai dietro di lei. Passai la mia lingua sulla fica e sul buchino del culo per assaporare i suoi umori. Le cinsi i fianchi e la penetrai da dietro. Midisse:- “Scopami così, come una cagna, dai che sono la tua cagna in calore, scopami!!!” – quelle parole mi fecero impazzire, la presi su fianchi, glielo infilai tutto dentro facendo un po’ di contorsionismo e cominciai a scoparla con tutta la forza che avevo, lei apprezzava tale impeto e disse: – “Così, così fammi male!” – ormai avevo perso ogni tipo di freno inibitorio, cominciai a scoparla con una forza inaudita, le schiaffeggiavo il culo, apprezzava moltissimo, ogni tanto esageravo e si lamentava che le facevo male, ...
... però subito dopo diceva che le piaceva e che dovevo continuare. Arrivai alla fine, non resistevo più glielo dissi le si staccò si voltò lo prese in bocca “Sto venendo Sofia.” con il mio cazzo in bocca accennò un sorriso e continuò a succhiarmelo, stavolta senza toglierselo dall’interno, capii che la voleva tutta in gola, quindi esplosi con una sborrata colossale mentre lei con aria divertita continuava a fissarmi, teneva le labbra aderenti al cazzo per non farne uscire nemmeno una goccia continuando a fare su e giù velocemente, le mie dita nel frattempo continuavano a roteare velocemente nei suoi orifizi. Appena lo sperma cessò di uscire si fermò, si fece scivolare il cazzo fuori dalla bocca, aprì leggermente le labbra e mi mostrò l’interno piena del mio sperma, si mise l’indice dentro e cominciò a rotearlo all’interno, poi ne prese un po’ con il pollice e la sollevò leggermente, il liquido attaccato alle dita creava un filo come fosse seta, poi si mise in bocca le due dita, le succhiò ripulendole, mi guardò intensamente ed ingoiò tutto senza nessun problema con un sorriso malizioso, si passò la lingua sulle labbra, strinse con la mano la base del mio cazzo e premendo con il pollice arrivò fino alla cappella, dalla punta fuoriuscì ancora un po’ di sperma, ci mise la lingua sopra, poi se lo prese di nuovo in bocca e ricominciò a succhiarmelo nuovamente, stavolta senza più guardarmi negli occhi. Era stata davvero bravissima, una pornostar mancata, un pompino così non me lo aveva ...