L’intreccio – Capitolo 2 – Il nuovo incontro
Data: 24/01/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu
Incassato il due picche mollai la presa. Ogni tanto si faceva sentire per motivi di lavoro ma nulla più. Qualche volta passavo a salutarla perché magari ero in zona, ed ogni volta che mi vedeva il suo volto si illuminava. Più volte capitò che per salutarci scappasse un bacio casto sulle labbra ma niente più.
Trascorsero allora diversi anni e nel frattempo io avevo instaurato diverse relazioni: una con una donna più grande di me di otto anni. Un’autentica maiala. Un’altra come tromb’amico con una mia ex, giusto per far sollazzare anche il compagno di giochi. Infine, instaurai una relazione con una donna in un paese dell’hinterland della città di lavoro.
Il lavoro intanto proseguiva meravigliosamente. Le finanze aumentavano e riuscii a trasferirmi nella città dove operavo oltre che prendere in affitto un alloggio veramente carino.
La mia storia con l’ultima donna stava giungendo al termine. Troppo complicata e al limite della depressione il comportamento di quest’ultima.
Un giorno mi ritrovai nelle vicinanze del negozio di Sofia. Andiamo a salutarla, pensai ed entrai. Era sola in negozio e stava digitando qualcosa al suo computer. Sollevò lo sguardo e mi accolse con un radioso sorriso.
Avevo un po’ di tempo tra un appuntamento e l’altro e la invitai a prendere l’ennesimo caffè. Chiuse il negozio e andammo al bar. Fu così che le raccontai un po’ di storia degli ultimi anni. Del fatto che mi ero trasferito nell’alloggio carino e che nel frattempo avevo già ...
... cambiato diverse autovetture. (Può sembrare una cazzata questa ma in realtà ne capirete poi il motivo). Lei fece altrettanto e mi disse che in quel momento aveva una relazione con un uomo sposato e che non le dispiaceva fare l’amante. La relazione così non creava impegni e lei aveva la possibilità di fare la nonna. Sì, perché nel frattempo Greta si era sposata ed aveva avuto una bambina. Wow quante novità. Le raccontai, invece, il mio malessere con Diana. Al punto che le dissi anche:
“Sai Sofia, in tre anni sono andato al cinema con Diana una sola volta”. Il cinema è una delle mie passioni. E lei: “Ci vengo io al cinema con te, vuoi?” “Certamente” replicai.
Ma guarda un po’, pensai tra me e me. Sofia non si fa più una quantità di seghe mentali.
“Che film ti piacerebbe vedere?” le chiesi. “Non ha importanza, scegli tu. Mi fido del tuo buon gusto” mi rispose lei.
“Bene, ti andrebbe per questa sera? Ti vengo a prendere alle 19:00 così vediamo lo spettacolo delle 20:30 ed abbiamo tutto il tempo per prendere i biglietti e farci un aperitivo. Abiti sempre là?” Le chiesi. “sì, abito sempre al solito posto. Ora vivo sola ovviamente. Greta sta con suo marito e la sua bambina. Ok per stasera”.
Pagai i caffè e ci congedammo con il solito bacio a stampo sulle labbra.
Svolsi l’abituale lavoro, andai a casa, controllai che tutto fosse in ordine, e iniziò la consueta preparazione in vista di un appuntamento con una donna. Ennesima doccia quotidiana, barba, profumo, vestito ...