1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 16 – UNIVERSIADI (parte seconda)


    Data: 20/01/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Incesti Tradimenti Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    Andai ad aprire e Gianni, Roberto, Jacopo e Luca fecero irruzione assieme alla mia cara mammina porcella piena di borse di vari negozi e tutta su di giri, manco fosse na teenager, e vogliosa di farmi vedere i suoi nuovi acquisiti.I miei compari, infatti, avevano portato la maiala a fare compere per il centro di Bologna.“A guarda Paolino sono stati davvero dei tesori, che bella Bologna, quanti bei negozi …. guarda qua la tua mammina cosa si è comprata……”. e via di scarpe più o meno eleganti (ovviamente tutte con tacchi o zeppe esagerate), vestiti e vestitini, magliette (tutte manco a dirle super attillate … insomma da gran troiazza elegante); mia madre sembrava una bambina su di giri intenta ad aprire i regali di natale.“Ma scusa e tutta sta roba con che cazzo di soldi l’hai pagata troia?”: proruppi io.“Sempre gentile con tua mamma eh ….” rispose lei piccata e con un accenno del suo vecchio solito tono saccente da maestrina per bene (un tono che, oramai, persino lei sapeva più di non permettersi data la sua conclamata natura di vera ninfomaniaca) ….”ma con la carta di credito del cornutone (ovvero mio Padre!) no? per una volta che me la lascia quel traccagno …. “.In effetti era strano davvero che mio padre le avesse lasciato la carta, probabilmente pure lui si era accorto che qualcosa non andava nel loro rapporto (cazzo sarebbe stata pure ora!), e forse stava provando a rimediare con questi mezzucci; “povero papà”, pensai tra me e me, “forse non era così rimbambito come tutti ...
    ... gli scopatori di mamma lo dipingevano ….”.“Sei proprio una troia del cazzo arrivista e fastidiosa mamma …. lasciatelo dire, un giorno o l’altro dovrò aprire gli occhi a papà cosicché potrà mandarti a fare in culo come meriti!”.“Oh non fare tanto il pudico santerello, io sarò pure un pò puttana ….”.“Un po’ ?”.E lei di rimando col suo ormai consueto sorriso da oca troia e svampita “E vabbeh io sarò anche una grandissima puttana, ma non mi pare che la cosa ti sia dispiaciuta mentre mi scopavi coi tuoi amici eh Paolino ? Perchè non gli dici anche questo al tuo paparino cornutazzo, microdotato e impotente ?”; la troia godeva ad insultare il mio povero padre, non so se lo avesse mai amato o gli avesse mai voluto bene, di certo oramai lo considerava meno di zero, uno zerbino da usare ed umiliare a sua insaputa: mia madre Viviana era ormai diventata una lurida puttana materialista, sadica nei confronti dei più deboli, e masochista nei confronti dei più forti.La sua obiezione, tuttavia, spiace ammetterlo ma non faceva una piega e mi lasciò senza risposta.A rompere il gelo del momento ci pensò Gianni:“Dai dai poche psicoanalisi familiari del cazzo, siamo qua per divertirci, no? E poi porcona digli a Paolo che anche noi ti abbiamo fatto un regalo ecchecazzo, anzi dai muoviti mettitelo …..” il finire della frase aveva il tono di un ordine imperativo.Mia madre, che come vi dicevo sopra si dimostrava sempre come una docile cagnetta sottomessa nei confronti di quelli che si dimostravano più ...
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