1. 30 anni dopo il testimone – parte prima


    Data: 16/01/2022, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Tradimenti Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... avrei potuto prendere un paracarro, lui se ne accorse e si alzò, i pantaloni erano scesi alle caviglie, se li tolse con scarpe e calze e si denudò completamente. Il fisico da canottiere distolse il mio sguardo dal suo cazzo ma solo per un momento, lui prese la mia testa e la guidò al suo cazzo e gli resi il favore. Lo gustai leccandolo dalle palle fino a su. All’epoca gli uomini non si depilavano ma lui aveva le palle ed il pube completamente lisci ed era un piacere poter leccare tutto senza trovarsi peli in bocca. La mia patatina invece era poco depilata, sicuramente molto di meno di quanto si usa oggi. Negli anni 80 anche i film porno mostravano per la maggior parte dei bei boschetti. Come stavo dicendo gli leccai le palle prendendole in bocca e giocandoci mentre lo segavo. Salii poi lungo l’asta non tralasciano nemmeno un centimetro. Attivato alla cappella il suo cazzo era turgidissimo e la cappella grossa come una pesca. Il pene era di circa 25 cm, non ne avevo mai visti di così grossi nemmeno nelle spiagge nudiste ma solo nei film porno che vedevamo ogni tanto insieme. Quando il suo cazzo fu bene insalivato mi fece girare alla pecorina e cominciò a strofinarlo sulle grandi labbra appoggiandolo poi con una pressione leggermente maggiore per saggiare l’apertura. Ero fradicia di umori e mi aprii in un attimo. Il mostro scivolò dentro riempiendomi di una sensazione di calore favolosa. Lo spinse dentro quanto più poté ma non riuscì ad infilarlo tutto poi, liberandomi le ...
    ... tette dalla guepiere, ci si aggrappò con entrambe le mani usandole come ancoraggio per spingere il suo cazzone avanti ed indietro. Tempo un paio di minuti ebbi un orgasmo squassante ma lo volevo dentro ancora e di più. Mi sfilai, lo feci sedere sul divano e gli montai sopra, in questa posizione entrava tutto. In questa posizione guidavo io il ritmo e potevo vedere i pettorali e gli addominali che facevano di lui un manzo anche senza quel super uccello. Uccello che però non potevo scordarmi. Cominciai a fare un lento su e giù mentre lui mi stropicciava le tette tirando su la testa per mordicchiarmi i capezzoli dandomi ulteriori brividi di piacere. Lo cavalcai per 10 minuti buoni ed ebbi un secondo orgasmo quando sentii che il piacere stava salendo anche dentro di lui. Feci appena in tempo a sfilarmi quando 4 o 5 getti di sborra eruttarono da suo bel cazzo. I primi due finirono sulle gambe ma gli altri non me li persi inginocchiandomi davanti a lui, il terzo mi riempì le tette mentre il quarto mi coprì il naso, il quinto me lo feci andare tutto in gola continuando a succhiarlo e leccarlo fino a che non perse di volume. “Uau” disse Mariano, mi piacevi e qualche pensierino non proprio da educanda lo avevo fatto su di te ma non ti immaginavo così calda, Fabiano è proprio fortunato, se avessi una ragazza così non la perderei d’occhio un attimo”. I complimenti mi fecero molto piacere ma sapevo che facevano parte del suo modo di compiacere le donne. Nondimeno la potenza e le dimensioni ...
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