30 anni dopo il testimone – parte prima
Data: 16/01/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Tradimenti
Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
Il racconto che segue è frutto in parte di fantasia ed in parte di realtà, per suggerimenti e commenti scrivetemi a nadiagang@libero.it Ciao a tutti, mi chiamo Fabiano e mia moglie si chiama Stefania, ci siamo conosciuti a Padova dove abbiamo frequentato l’università venendo da due città diverse. Sono stati anni divertenti in cui ne abbiamo combinate di tutti i colori prima da soli e poi insieme. Finiti gli studi, essendo entrambi veneti abbiamo cercato e trovato lavoro nella città di Giulietta e Romeo da dove proviene mia moglie, io da veneziano mi sono dovuto adattare alla terraferma ma le occasioni nella città scaligera erano molto superiori e così abbiamo fatto. Durante gli anni dell’università, durante i weekend, se non avevamo esami importanti da preparare, ognuno di noi due tornava a casa sua. Ci davamo appuntamento la domenica a Padova lei veniva da me, facevamo una bella scopata e poi uscivamo con gli amici. Questo preambolo è funzionale alla storia che sto per raccontarvi. I fatti si svolgono nel 2018 30 anni abbondanti dopo che entrambi abbiamo finito di studiare e ci siamo sposati. Una sera torno a casa e Stefania mi dice: “te lo ricordi Mariano?” “Certo che sì, è stato mio testimone di nozze”. Da quella giornata lo abbiamo visto solo poche volte. Lui finito di studiare si è trasferito all’estero ed abbiamo perso i contatti. “Lo ho incontrato oggi in ospedale, ero al bar con le mie colleghe e lo ho visto entrare, i capelli sono gli stessi solo ora sono argentati, ...
... il fisico con un paio di chili in più e qualche ruga di espressione sul viso. Le mie colleghe dopo che lui si è allontanato lasciandomi però il suo numero di cellulare, visto il caloroso saluto mi hanno fatto il terzo grado. Fa ancora colpo, e molto, sulle donne come ai tempi dell’università!”. Dovete sapere che Mariano ha preso gli anni dell’università con comodo, non che non studiasse ma il suo interesse primario era rimorchiare quante più fighe possibile. Per lui era come buttare l’amo in una vasca di un allevamento di trote. Pescava sempre, quelle migliori le teneva un mesetto, massimo due, le altre un paio di appuntamenti e di scopate e poi le rimetteva nella vasca. Lo aiutava in questo anche il fatto che è un superdotato. Quando andavamo a giocare a calcio e poi si faceva la doccia eravamo tutti un po’ invidiosi di lui. Non avendo mai avuto peli sulla lingua ed un rapporto apertissimo con Stefania gli avevo detto della cosa, fatto peraltro che le avevano confermato nostre amiche che erano state pescate (o per meglio dire si erano fatte pescare volentieri, al suo amo). Lei si era mostrata curiosa perché, pur avendo avuto diversi ragazzi prima di me, non aveva mai fatto l’amore con un superdotato ma la cosa finì lì. Tornando ai tempi nostri Stefania mi disse: “vedendolo mi è venuta la voglia del suo cazzone, ti devo confessare una cosa”. Dovete sapere che Stefania ed io siamo una coppia aperta; dopo i primi anni di entusiasmo, pur amandoci moltissimo, abbiamo concordato ...