1. 30 anni dopo il testimone – parte prima


    Data: 16/01/2022, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Tradimenti Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... che il sesso deve essere pepato per cui siamo liberi di entrare ed uscire da altri letti con l’unica condizione di non nasconderci alcunché. Se possibile inoltre portare l’altro nel giro. Abbiamo frequentato scambisti, usiamo siti per avere appuntamenti con altre coppie e così via. Sempre però con il patto di dirci tutto. Stefania iniziò: “ti ricordi quando ai tempi dell’università la domenica pomeriggio ci vedevamo a casa tua ognuno arrivando dalla sua città? Ecco una volta tu avevi avuto un problema ed essendo io già in viaggio in treno e non essendoci i telefoni avevi chiesto a Mariano che andava a casa molto di meno e che aveva il fisso, di passare ad avvisarmi che saresti arrivato solo dopo le 20. Quella volta avevo deciso di vestirmi da troia per te tirarti su di giri. Quando Mariano citofonò, pensavo fossi tu. Ero vestita solo con la guepiere rossa che mi strizza i seni e che ti piace tanto, le calze nere velate e le scarpe rosse che ora non ho più per quanto le ho usate nei nostri folleggiamenti ma che all’epoca in pratica usavo solo in casa e solo per scopare da quanto erano da mignotta. E così andai ad aprire la porta a Mariano così svestita”. Quando mi vide non batté ciglio e mi disse “che benvenuto, non me lo aspettavo” poi scoppiò a ridere. Ormai mi aveva visto nuda, all’epoca praticavamo già il nudismo per cui non ero particolarmente imbarazzata e pensai subito di approfittare della cosa. “Entra dissi a Mariano”. Lui non se lo fece dire due cose e mi rispose: ...
    ... “Mi ha telefonato Fabiano e mi ha chiesto la gentilezza di passare per informarti che ha avuto un contrattempo e che arriverà verso le 20, passerà a prenderti per andare a mangiare la pizza come eravate d’accordo e si scusa tanto per averti fatto aspettare”. Il pensiero che fosse un superdotato e che un paio di mie amiche che lo avevano provato mi dicessero di come si erano sentite piene e di come era loro piaciuto farsi leccare e succhiare il suo cazzo, mi portò ad avere lo sguardo puntato sul suo pube per capire se il vedermi così gli avesse provocato qualche reazione. Lo aveva fatto i pantaloni abbastanza stretti non potevano nascondere una erezione che mostrava quanto notevole fosse il suo cazzo.” “Scusami” mi disse Mariano, sei una bella ragazza ma sei la ragazza di un mio amico per cui adesso vado a casa e mi farò una sega pensandoti. Il tuo ricordo mi resterà per sempre impresso come una fotografia”. Mi bagnai all’istante. “No non andartene, Fabiano non è geloso e siamo una copia aperta” (anche se all’epoca non era ancora così. Mariano non perse l’occasione e mi abbracciò e baciò profondamente mentre le sue mani percorrevano il mio corpo. Io andai subito ai pantaloni che gli slacciai velocemente per tastare quell’anguilla che si trovava in mezzo alle gambe. Era duro come il marmo ma Mariano mi prese di peso e mi posò sul divano inginocchiandosi poi davanti a me e cominciando una leccata che mi ricordo ancora oggi. Dopo 5 minuti di quel trattamento ero così bagnata che ...
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