30 anni dopo il testimone – parte prima
Data: 16/01/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Tradimenti
Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
... del suo cazzo non mi avevano lasciato indifferente. “Senti Mariano, è stato bello, avevo la curiosità del tuo cazzo e me la sono tolta con reciproca soddisfazione. Hai fatto la tua ambasciata, vai in bagno lavati e vai che dopo mi farò una doccia. Mentre andava in bagno gli porsi una salvietta pulita, si lavò e mi salutò con un bacio sulla guancia dicendomi: “ho capito l’antifona ma se e quando vorrai io per te sarò sempre disponibile”. Aprì la porta di ingresso e se ne andò. Quella sera quando arrivasti mi sentivo un po’ in colpa per cui mi vestii molto carina e senza mutande per uscire con te e darti tutto il piacere che potevo la sera stessa. Finita la confessione Stefania mi guardò e mi disse “sei molto arrabbiato? Sono le uniche corna che ti ho fatto ma dovevo dirtelo, io un altro giro di giostra me lo farei volentieri. Nel corso degli anni mi sono fatta scopare con e senza di te da diversi superdotati certi ragazzi di colore a Cuba erano anche più dotati, sebbene di poco, di Mariano ma il primo supercazzo non si scorda”. “Senti Stefania, avrei motivo di essere incazzato se tu poi avessi intrattenuto una relazione così, se è stata solo quella volta ti sei fatta una bella scopata e sono contenta per te, alla prossima però vorrei esserci, telefonagli ed invitalo a cena da noi, vedrai che non sarà difficile fare in modo che tu abbia la possibilità di fare il bis e stavolta il tuo culo non sarà vuoto. Sono certo che lo vorrai provare anche li ma sarà meglio che prima te lo ...
... riempia io. Per quanto tu sia ormai abbastanza spanata se è come me lo descrivi il cazzo di Mariano potrebbe non essere subito piacevole se non trova la strada già aperta”. Mariano lo frequentai molto durante tutto il periodo universitario a tal punto che quando Stefani ed io decidemmo di sposarci gli chiesi di farmi da testimone. Capii allora il perché quando ero con lui Stefania evitava di uscire con me e trovava sempre da fare con le amiche o da studiare. Stefania mi sorrise e mi baciò appassionatamente e mentre chiamava Mariano cominciò a farmi una sega. Appena mise giù mi disse “lo ho invitato per sabato sera, che ne dici di andare al negozio di scarpe a procurarmi qualcosa di interessante? Vorrei ripresentarmi come mi ero presentata quel pomeriggio ma mentre la guepiere, sebbene un po’ usata, la ho ancora e ci entro senza problemi, le scarpe non le ho più. Facciamo così mi preparo ed andiamo a prenderle insieme. Tornò dopo 10 minuti indossando una gonna di pelle nappata nera al ginocchio con cerniera che si apre verso l’alto. Mi fece l’occhiolino ed andammo. Era un gioco che facevamo ogni tanto, sotto la gonna indossava le calze ed un paio di scarpe nere col tacco a spillo. Andavamo nei centri commerciali che hanno quelle catene di scarpe enormi, lei sceglieva 3 o 4 paia di scarpe ed io facevo come il commesso, lei apriva le gambe per mostrarmi la passera nuda ed io, ovviamente, mi eccitavo. Lei faceva anche in modo da accavallare le gambe per mostrare la balza delle ...