1. Il pipistrello. Atto II, scena I


    Data: 31/12/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Beinhorn, Fonte: EroticiRacconti

    ... “Irina, aiuta il principe a riempire di seme la bocca della nostra schiava”. Pronunciò queste parole a fatica scandendole tra uno spasimo e l’altro. Tanto stava per essere travolta dalla slavina.
    
    Irina si diede subito da fare, mettendosi in ginocchio di fianco al principe. Una mano sulle natiche di Orlofsky e l’altra a impugnare l’asta scorrendola.
    
    Fu l’ultimo gradino su cui salire: il principe, avvertendo la pressione della mano sul suo scettro, lanciò un urlo belluino e raggiunse l’orgasmo. All’urlo fece eco il suo cazzo: lo sperma schizzò in abbondanti e interminabili fiotti nella gola di Cynthia. Ella, con la bocca spalancata, accolse tutto, in solerte e servile attesa, senza nemmeno sbattere le ciglia.
    
    Infine deglutì e sporgendosi in avanti accolse succhiando tutta l’asta estraendone le ultime gocce come se non avesse desiderato mai altro.
    
    Nel medesimo istante anche Claudine raggiungeva l’apice spingendo la testa di Anna contro la fica e tormentandosi così il clitoride. Un urlo disperato e prolungato, il sussulto che scosse tutto il flessuoso corpo e le sue gambe avvinghiate sulla schiena di Anna furono le prove dell’intensità dell’orgasmo raggiunto.
    
    Esausto, il principe sorrise compiaciuto nell’osservare la corsa verso il traguardo e infine la smorfia di ...
    ... estatica beatitudine della sua concubina mentre rintuzzava il proprio attrezzo dentro i pantaloni. Si sentiva svuotato e abbastanza ebbro, ma, dato il prospettarsi della serata, ne era anche galvanizzato.
    
    Baciò sulle labbra Cynthia che gli sorrise e diede anche un bacetto a Irina che tanto si erano prodigate per il suo piacere.
    
    Poi si rivolse a Claudine che arrossata dal godimento giaceva ancora sulla poltrona, le gambe divaricate, ma afflosciate. Appariva come una coperta, di lusso e regale, ma tuttavia scomposta, accasciata e prostrata. Anna, nel frattempo si era rialzata e si era riportata, composta, anche se il viso, bagnato degli umori della signora, risultava sfatto e provato , in attesa di ulteriori ordini che non sarebbero tardati.
    
    “Le vostre damigelle, cara Claudine, sono davvero le migliori al mondo”
    
    Claudine sospirando disse “Davvero. È stata una scelta ardua, ma quando si pretende il meglio sulla piazza non c’è altro da fare. Siete soddisfatto, caro?” chiese al principe.
    
    “Soddisfazione è la parola migliore che si possa dire in questi casi. E ora vogliate scusarmi: ho da impartire gli ultimi dettagli e poi scenderò. Tra poco inizieranno ad arrivare gli ospiti”
    
    “Andate pure. Termino di vestirmi e poi sono pronta ad accogliere i migliori cazzi di tutta Vienna” 
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