1. Il pipistrello. Atto II, scena I


    Data: 31/12/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Beinhorn, Fonte: EroticiRacconti

    ... voi capirete, non possiamo spaventare i nostri ospiti."
    
    “Brillante come sempre, Fedor. Ora andate. Devo prepararmi.”
    
    Con un diligente e silenzioso inchino l’aiutante di campo si allontanò chiudendo piano la porta.
    
    Il Principe Orlofsky diede ancora un paio di sbuffi di fumo. Poi posò la pipa e si alzò. L’attesa per il ricevimento poteva anche essere snervante. Decise perciò di fare visita alle stanze della sua favorita, la cortigiana Claudine che lo accompagnava fin dalla sua residenza a Ekaterinburg.
    
    Si avviò quindi per lo sfarzoso corridoio e, giunto, senza nemmeno bussare, entrò nella stanza.
    
    Il suo ingresso silenzioso non aveva attirato attenzioni e osservava indisturbato la vestizione della sua concubina. Una splendida donna bionda dal fisico slanciato e dallo sguardo altezzoso. Mani esperte le stringevano i lacci di un corpetto color pesca. Per il resto era nuda. Il principe le osservava il bianco e morbido culo dalla provocante e perfetta linea. A questa vista aveva già il cazzo teso sotto i pantaloni leggeri. Accanto a lei, indaffarate, due dame dall’aria servile e provocanti nella loro divisa di servizio: l’uniforme, identica, consisteva in una tunica nera con vistosi colletti bianchi, strette fino in vita da una lunga fila di bottoni e discendenti fino alle caviglie, solo una modesta quanto eccitante crinolina sul retro, il viso circondato da una cuffia rigida che conteneva le chiome scure accrocchiate. Parevano quasi copie identiche della stessa ...
    ... donna.
    
    Più distante, inginocchiata su un tappeto, le mani legate dietro la schiena, stava una giovane, due lunghe trecce nere e una vistosa collana di sfere di perla le cadevano sui generosi seni. Vestiva solamente un paio di calze scure. Aveva il viso chinato, serio come in attesa di ordini. Un ciuffo di peli scuri le nascondevano il sesso.
    
    “Vi vedo nello specchio, caro, ma non fatevi venire strane voglie” disse la signora. “Dovrò essere perfetta stasera e non ho certo intenzione di soddisfarvi proprio ora”. Concluse.
    
    “Mia cara Claudine” fece, mite, il principe. “Siete ingiusta: non voglio certo rovinare la vostra vestizione né togliervi l’appetito. Per quanto la scena sia davvero carica di sensualità e mi trovi per nulla indifferente”.
    
    Il principe mise le mani nelle tasche della vestaglia. Claudine si voltò un attimo verso di lui e sorridendo disse: “Invece avete il permesso di utilizzare i servigi della mia fedele Cynthia. Questo sì, sarebbe il perfetto aperitivo riscaldante per preparami al meglio.”
    
    A queste parole, la giovane inginocchiata sollevò il viso e le labbra si curvarono in un lieve sorriso.
    
    “Stavo pensando lo stesso. Accordatemi questo favore e non vi disturberò oltre.” disse il Principe. Slacciandosi e, infine, gettando la vestaglia su una poltrona, si avvicinò con calma, ma deciso a Cynthia.
    
    Questa, usa a questa incombenza, slanciò la propria schiena facendo svettare i capezzoli irti, le areole gonfie e i seni perfetti.
    
    Orlofsky le si ...