1. Tormenta sull’autostrada


    Data: 29/12/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... turgida bussare a quella porticina; lo accolgo, rilassandomi e…. Ohhhhh! I due turchi mi hanno colmata ed Ahmed, che era restato immobile mentre il padre prendeva posizione dentro di me, ora ricomincia a muoversi, a darsi e darmi piacere, a… fottermi! Sì, fottermi come una cagna, una troia, una porca, col suo colossale cazzone che mi sfonda la fica e mentre quel maiale di suo padre mi incula ed io, riempita dai loro due bei cazzi, che godo, godo, godo… La mattina dopo, mi sveglio abbracciata ad Ahmed, mentre sento Jamal russare dalla brandina superiore. Siamo nudi e mi sento impiastricciata del loro sperma, colato fuori dai miei deliziosamente martoriati buchini. Sono lurida, spettinata ed ho ancora in bocca il sapore dei loro membri, del seme che dopo mi hanno offerto da bere e che ho accettato con gioia. Guardo fuori: ha smesso di nevicare e anzi un pallido sole cerca di farsi largo tra la nuvolaglia; il termometro racconta di una temperatura esterna di ‘solo’ due gradi sotto lo zero ed il vento &egrave caduto: la tormenta &egrave finita. Guardando davanti, vedo il camion intraversato ...
    ... muoversi; penso ad un’illusione ottica ma no: viene davvero tolto da un grosso mezzo e poi uno spazzaneve libera man mano i mezzi bloccati, che possono ripartire. I due turchi si vestono, mi sorridono, mi baciano mentre finisco di rivestirmi, poi mi chiedono a gesti qual &egrave la mia auto; quando lo hanno capito, scendono, armeggiano in una stiva sotto il rimorchio e poi arrivano, nel mezzo metro di neve, fino alla mia auto e con una vanghetta liberano la portiera e poi davanti. Con una paletta da spazzatura, poi, sgombrano i finestrini ed infine tornano alla motrice. Non mi alletta l’idea di tornare a sprofondare nella neve con collant e decolté, ma loro hanno la soluzione: a gesti mi fanno capire di salire sulle robuste spalle di Ahmed e mi depositano delicatamente al posto di guida della mia auto. Provo ad accendere il motore ed al terzo tentativo, parte. Loro adesso sono tranquilli: mi abbracciano, mi baciano e tornano al loro bestione. Ripenso con languore alle dolci sensazioni provate, mentre l’auto davanti alla mia viene liberata e… il primo che parla male dei turchi, lo PICCHIO! 
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