Zio Fabio
Data: 06/06/2018,
Categorie:
Maturo
Autore: Liana1990, Fonte: xHamster
Ritorniamo a quello che mi è accaduto negli anni della mia giovinezza,
Vi ricordate che le volte scorse vi ho raccontato di quando ho avuto la mia prima mestruazione e il primo contatto lesbico con Cinzia , mamma e Zia Carla?.
Mi avete letto? Spero tanto di si.
Oggi desidero raccontarvi di zio Fabio,fratello più anziano di papà.
Alcune informazioni su di lui,affinchè lo possiate conoscere un po’, come detto è il fratello più vecchio e un po’ pazzerello, nel senso che non ha mai messo radici,ha studiato da cuoco ed ha cambiato decine di padroni fino ad arrivare a fare il cuoco sul peschereccio dalto mare di suo padre (mio nonno), unica prspettiva,quando morirà il nonno diventerà il padrone.
Ma tutto questo non mi ha tolto l’affetto che provo per lui.
Bene dovete sapere che in quel periodo,immediatamente dopo aver avuto il mio primo ciclo,avevo da poco ottenuto il diploma di terza media.
Andai dal nonno a ricordargli la promessa fattomi.
“quando avrai la licenza di terza media,verrai con noi in alto mare per una settimana”..
Non ci furono obiezioni da parte sua,ogni promessa è un debito,nonno non transige in questo..
Solo le solite raccomandazioni.
“durante le manovre non devi stare in coperta,devi aiutare il cuoco (che era lo zio Fabio) e dormirai nella mia cabina” e altre cose.
Potete immaginare con quanta impazienza aspettavo venisse quel giorno .
Finalmente arrivò.
Si partiva per una settimana di pesca,era stato avvistato un ...
... grosso banco di pesci a non ricordo quante miglia verso le coste spagnole.
Ordine di partenza.
Presi il sacco da marinaio (dovrei dire da marinaia), pronto già da alcuni giorni.
Volai al porto, sistemai la roba e cominciò l’avventura.
Quasi un giorno e mezzo per arrivare nella zona dell’avvistamento,durante il quale dovevo aiutare zio Fabio in cucina.
Ma appena potevo andavo ad aiutare i marinai che era la mia principale passione.
Aiutavo ad aggiustare le reti,a preparare le cassette dove avremmo messo il pesce,dopo averlo selezionato..
In poche parole facevo la factotum o meglio la mozza.
Passarono quasi 24 ore prima di avvistare e raggiungere il grosso banco di pesci.
Il sole era quasi a picco,quando suonò la campanella che significava.
“ognuno al suo posto”.
La cosa valeva anche per me.
Scesi in cucina,non prima di aver guardato con invidia, gli uomini prepararsi per gettare le reti ed iniziare le manovre per imbrigliare i pesci.
Restai qualche minuto ad osservarli.
Incrociai lo sguardo del nonno, non disse nulla, ma capii ugualmente.
Scesi la scaletta alla velocità del suono.
Eccomi in cucina.
Sarebbero passate molte ore prima che potessi risalire.
Nel frattempo dovevo aiutato zio a preparare il pranzo, che sarebbe stato consumato non prima delle tre.
Zio mi disse cosa fare,chissà perché, sempre la stessa cosa, pelare le patate, sembra un classico,cmq dovevo farlo e lo feci.
Mentre ero lì intenta a pelare,zio mi fece ...