Strangers in the night - Racconti Erotici

Strangers in the night

... tracannò il mezzo bicchiere avanzato. Poi si passò la lingua sulle labbra e sorrise.

…

Si avvicinò a me, muovendosi lentamente e sinuosamente nel suo abito nero tendendo in mano il suo bicchiere di bourbon.

“Dunque” disse rivolgendosi alla ragazza “sei vergine”

“si “ rispose la ragazza ancora nuda a seduta sul divano.

“E non hai mai avuto nessun tipo di rapporto, anche solo soft, con un uomo?”

“no”

“Quindi non hai mai visto un cazzo dal vivo”

“no”

La signora era intanto arrivata alle mie spalle, chiuse la porta del bagno che io avevo lasciata aperta. Io ero ancora li in piedi, inebetito dalla scena precedente. Sentii la sua mano che da dietro si poggiava sul mio ventre. La vidi scivolare in basso, afferrare l’asciugamano che avevo intorno alla vita e gettarlo a terra. Restai nudo. Mi guardai il pene, non era totalmente eretto ma neanche propriamente a riposo. Sentii la sua mano appoggiarsi sul cazzo, scorrere lungo l’asta fino alla punta. Quando tolse la mano un filo di liquido viscoso si formò tra la cappella ed il suo dito indice. La scena precedente mi avevo provocato una leggera pre-eiaculazione di cui non mi ero accorto.

“Vieni qui” disse la signora alla ragazza.

La ragazza si avvicinò, nuda.

Era bellissima, pallida, turgidi capezzoli rosa. Non mi guardò negli occhi, fissava la signora alle mie spalle.

Quando fu di fronte a me la signora la fece inginocchiare.

“Guardalo” disse “Ti piace?”

“Si” rispose la ...

... ragazza

“Toccalo”

La ragazza mosse timidamente la mano destra. Mi toccò il pene, poi lo soppesò come se fosse un ortaggio di cui controllare la freschezza. Con l’altra mano lo accarezzò.

La sensazione fu fantastica. Lo sentivo inturgidirsi tra le sue mani ed era bellissimo.

A quel punto la ragazza mi guardò, ed io guardai lei. Non dissi nulla, fu la signora a parlare. Era lei che guidava.

“Prendilo in bocca” ordinò

Lei avvicino le sue labbra carnose alla cappella, e lentamente la fece sparire nella sua bocca. Poi cominciò a muovere la testa aventi indietro.

“aaaahh” disse la signora “allora sai cosa fare, non sei novellina come sembri”

“l’ho visto fare in qualche video” disse l’altra togliendo la bocca dal mio cazzo.

“non ti ho detto di smettere, continua”

Le labbra ripresero il movimento avanti ed indietro. Io dall’alto guardavo la cappella entrare ed uscire. Dovevo essere in paradiso, forse ero morto in un incidente causato dalla pioggia.

Mentre pensavo a quello vidi la mano della signora sulla nuca della ragazza. Dettava il ritmo.

Avanti indietro, lento veloce, lento veloce. Distacco poi di nuovo dentro. Ohhh….emisi un gemito credo. Sentii che stavo per venire, non potevo più resistere.

Esplosi nella sua bocca. La ragazza avrebbe voluto staccarsi ma la signora, con la mano sulla nuca glielo impedì. Il mio sperma finì tutto dentro, lo vidi colare fuori dai lati della bocca.

Mi sembrò che non finisse mai. Lei tenne il mio pene nella sua bocca. Era ...