1. Strangers in the night


    Data: 10/12/2021, Categorie: Trans Autore: Iltronodibastoni, Fonte: Annunci69

    ... magrissima al limite dell’anoressico ed avvolta in un unico abito nero che la copriva dalle caviglie al collo.
    
    Proprio il tipo che ti mette gioia e buon umore in una serata come quella.
    
    “Si, ci sono io”
    
    “Buonasera, siamo bagnati come spugne immerse nella vasca da bagno e non riusciamo più a guidare, non c’è un posto dove passare la notte nei paraggi? Chiesi.
    
    “ Nei paraggi non c’è nulla ma vi potete fermare qui. C’è una stanza riscaldata sul retro. Chi c’è con lei?”
    
    “Una ragazza che ho incontrato per strada con l’auto in panne…Non vorremmo disturbare però”
    
    “Nessun disturbo”
    
    Uscii nuovamente. Mentre ripercorrevo i cinque metri non so perché mi vennero in mente indiani con le penne in testa che facevano la danza della pioggia correndo in circolo ed ululando. Credo di non stare troppo bene. Aprii lo sportello del passeggero.
    
    “Vieni” dissi.
    
    La ragazza scese e rientrammo nell’edificio. La signora in nero ci accompagnò nel retro. C’era una stanza con un ampio divano, un tavolo ed una brandina.
    
    “di la c’è il bagno” disse la signora.
    
    Senza dire nulla la ragazza entrò in bagno e chiuse la porta.
    
    “Carina. Come si chiama?”
    
    “Cazzo ne so?” risposi
    
    “Ho del bourbon”
    
    “Perfetto”
    
    Prese tre bicchieri, li mise sul tavolo e li riempì di bourbon. Fino all’orlo. Me ne porse uno ed io ne assaggiai un sorso, lei mandò giù mezzo bicchiere.
    
    “Mi sa che per stanotte vi fermate qui” disse
    
    “Lo credo anche io”
    
    Le luci fioche della stanza facevano ...
    ... strani effetti di controluce. Non riuscivo a vedere bene cosa c’era alle pareti. Sembravano dipinti. Guardai anche la signora in nero. Lei mi stava fissando col bicchiere in mano tenuto vicino alle labbra ed uno strano sorriso. Inquietante.
    
    La porta del bagno si aprì, la ragazza uscì con indosso solo un asciugamano attorno al corpo. Non mi ero accorto quanto fosse giovane, non arrivava a vent’anni credo. Non mi ero accorto neppure quanto fosse carina.
    
    La signora le porse il bicchiere, anche la ragazza ne fece fuori mezzo in un sorso.
    
    “Beh, vado in bagno” dissi
    
    Entrai, mi tolsi i vestiti fradici e li posai su uno stenditoio vicino a quelli della ragazza. Mi feci una doccia, lunga e rilassante. Presi un asciugamano e mi asciugai. Poi lo avvolsi attorno alla cintola ed uscii dal bagno.
    
    Rimasi bloccato sulla porta quando vidi la ragazza seduta sul divano, con l’asciugamano aperto a mostrare quel corpo pallido e fresco, le gambe aperte e la signora inginocchiata tra le gambe e la testa tra le cosce.
    
    La ragazza aveva la testa rivolta all’indietro, gli occhi chiusi ed ansimava.
    
    Io non sapevo cosa fare, per cui restai immobile vicino alla porta del bagno con la mano sulla maniglia.
    
    La signora sembrava molto concentrata nella sua attività e la ragazza molto assorta nel suo piacere. I gemiti si fecero più intensi ed alla fine emise un grido. Più di un grido associato ad altrettanti sussulti dell’intero corpo.
    
    La signora si alzò, si mise a posto la gonna e si ...
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