1. Un'altra presenza


    Data: 08/12/2021, Categorie: Masturbazione Maturo Voyeur Autore: lei_io, Fonte: xHamster

    ... parlavamo fuori dal letto, la razionalità lo restituiva alla certezza di non poter reggere effettivamente a quello che avrebbe vissuto come un confronto con un altro uomo ed un affronto all’esclusività. Per un attimo mi chiesi cosa fosse cambiato, perché questa decisione, questo cambiamento. Durò un attimo appena la mia perplessità perché mentre ancora distesa sulla schiena sentivo quell’uomo affondare tra i miei umori, Alex si avvicinò con la bocca al mio orecchio: “Sei bellissima amore mio… Ti piace eh?!”. Annuii in maniera quasi impercettibile mentre non riuscivo a trattenere gemiti di piacere, che aumentava alla vicinanza di Alex. “E a me piace guardarti… sei meravigliosa… la donna che ho sempre voluto…”. Il piacere divenne incontenibile e godetti gridando in direzione di Alex, arrivando a sfiorare la sua guancia con le labbra. Gridai sulla sua pelle. Come a volergli trasmettere tutto il mio piacere. Mi prese la mano con la quale stavo tenendomi alla spalliera del letto e me la baciò delicatamente all’interno, mentre io ancora mi contraevo negli spasmi di piacere.
    
    L’uomo che mi aveva portata a godere uscì da me e mi resi conto che non avevo nemmeno seguito il suo esserci, non sapevo se avesse goduto oppure no, la mia testa era completamente concentrata sul piacere che provavo e il desiderio di trasmetterlo ad Alex.
    
    Trascorse un attimo appena quando la voce di Alex mi invitò ad alzarmi. Ero confusa ma mi prese per un braccio guidandomi, poi mi mise le mani sui ...
    ... fianchi e mi aiutò a sedermi sulle sue gambe. Lui era steso sul letto, accanto a dove mi trovavo io pochi attimi prima. Era eccitatissimo. Presi il suo membro con una mano e lo accarezzai lentamente ma con vigore, stringendolo con tutta la mano per sentirne appieno la turgidità. Ero bagnata come mai mi era successo. Sollevai il bacino e mi avvicinai per sedermi sul suo membro. Scivolò dentro, quasi risucchiato. Era più duro del solito, lo sentivo riempirmi fino in fondo: mi spostavo con la schiena all’indietro poi in avanti; mi muovevo ora completamente seduta su di lui, ora chinata in avanti appoggiando le braccia oltre le sue spalle per sentirlo scorrere dentro me. Mi dimenticai completamente dell’altro. Non pensai che forse ci stava guardando, forse si stava toccando, o forse se ne era andato. Non sapevo quali fossero i loro accordi ed era l’ultimo dei miei pensieri in quel momento. Continuai ancora per qualche minuto a godermi la presenza di Alex dentro di me.
    
    Lo sentivo forte, pieno, caldo, sul punto di scoppiare. Più mi chinavo con il busto verso di lui, più lo sentivo eccitarsi. Lo baciai, intensamente e lui mi morse un labbro e poi prese a baciarmi quasi volesse mangiare la carne delle mie labbra, della mia lingua; la succhiava e la leccava. La leccava e la succhiava. Ero così, seduta sopra di lui, distesa sul suo petto, quando sentii l’altro appoggiare il glande al mio orifizio anale. Ebbi un sussulto, quasi a volermi alzare ma Alex mi trattenne le labbra e l’altro ...
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