1. Un'altra presenza


    Data: 08/12/2021, Categorie: Masturbazione Maturo Voyeur Autore: lei_io, Fonte: xHamster

    ... la testa. Fece scivolare nella mia bocca un sorso di whisky. Era Ardbeg, ne ero sicura. Lo sentii accendere una sigaretta e mi fece fumare. Non avevo la forza di muovermi, mi sentivo come se fossi ancora legata. Infilò piano la sigaretta nella mia bocca, appoggiandola alle labbra, me la faceva desiderare, allungavo la lingua per farmela dare. Mentre aspiravo sentii la sua mano accarezzarmi i capelli. E una mano mi stava accarezzando la caviglia destra, salendo piano e accompagnando le carezze della mano con carezze delle labbra. Ancora lui. L’altro.
    
    Il tocco della mano lieve e le labbra calde stimolavano l’interno delle mie cosce; calde come se conoscessero perfettamente il mio desiderio, delicate e affamate allo stesso modo; imperterrite e pretenziose a salire verso la mia eccitazione. Delicatamente, con tocco quasi trattenuto, aperse le grandi labbra e sentii il clitoride desiderare di essere racchiuso da labbra, succhiato da una bocca… di chiunque fosse.
    
    Alex, che continuava ad accarezzarmi i capelli, mi baciò intensamente, quasi aggressivamente, proprio mentre una bocca si prendeva il mio clitoride e lo succhiava lentamente ed intensamente, come se fosse capezzolo a cui attingere per dissetarsi. Sentii Alex spostarsi dal mio fianco, mentre mi lasciavo trasportare dal massaggio piacevole che quella bocca alternava a momenti di suzione sfrenata. Sentii mani accarezzarmi entrambi i seni, stimolarmi i capezzoli con dita bagnate. Non capii di chi fossero le mani, non ...
    ... capivo più niente. Il piacere mi offuscava la mente mentre cresceva il desiderio di sentirmi penetrare. Ero talmente eccitata che non mi accorsi quasi di gridare: “ Prendimi Alex… Scopami… Ti prego, scopami!”. Lo chiedevo ad Alex ma speravo mi penetrassero entrambi. Volevo sentirmi presa, usata. Mi eccitai spasmodicamente alle mie stesse parole e all’idea di sentirmi penetrare con forza. Sbottai in un orgasmo intenso e vigoroso, sentii il corpo sopraffatto dal piacere tendersi e contrarsi ripetutamente. Ma non ebbi tempo di riprendermi. La bocca lasciò il mio clitoride dopo averlo delicatamente accarezzato con la lingua. Mi sentii sollevare e spalancare le gambe. Avevo appena goduto ma bramavo di essere scopata senza freni, e Alex lo sapeva, conosceva alla perfezione le dinamiche del mio piacere.
    
    Sentii la mia carne cedere e aprirsi per accogliere un’eccitazione turgida e dirompente. Non sapevo chi fosse quell’uomo ma mi era entrato dentro con un solo movimento ed ora stava penetrando la mia carne come se mi conoscesse da sempre, quasi sapesse che mi eccita da impazzire sentirmi riempire fino in fondo, e spingere. Ancora bendata, presi a masturbarmi immaginando quell’uomo che mi stava scopando e Alex poco più in là a guardarmi. Avevamo fantasticato mille volte su una situazione del genere, mentre facevamo l’amore. Mi ripeteva in continuazione che l’idea di vedermi scopata da un altro uomo, o più uomini, lo eccitava in maniera sconsiderata, irragionevole. Poi quando ne ...
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