Un venerdì di passione
Data: 02/12/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
... Aveva un gusto di metallo ma era davvero rovente a forza di stare tutto il giorno nel mio buchino, che di rimando respirò un po' d'aria rilassando il muscolo dell'ano. Con forza mi gira di schiena, prende un lubrificante dal cassetto del comodino e inizia a massaggiarmi il culo penetrando prima con un dito fino ad arrivare a tre. Con la testa nel cuscino cercavo di trattenere i gemiti finché mi irrigidii perché sentii la sua cappella premere sull'ano.
Incominciò a spingere leggermente, scivolando dolcemente dentro di me.
Al principio sentii un po’ male allora si fermò per poi ripartire con ritmo moderato. Sentii il mio culo che lentamente si abituava a ricevere quel cazzo così grande che scivolava dentro sempre più facilmente. Fino a che non sentii le palle sbattermi sulle chiappe e si fermò un attimo chiedendomi se stessi godendo come una femminuccia.
Risposi "sì sono la tua femminuccia, non fermarti aprimi in due"
In effetti non mi faceva molto male grazie al fatto che il buco era già largo e necessitavo di cazzo da troppo tempo dall'esimermi da quel rapporto. Allora cominciò a muoversi avanti e indietro sempre più velocemente ed io godevo come una troia mi piaceva da matti avere quella nerchia nel mio culo. Sentivo sbattermi le palle sulle natiche sentivo quel cazzo entrare e uscire dal mio culo e godevo da matti.
A un tratto lo tirò fuori e mi fece girare, prese le mie gambe poggiandole sulle spalle e mi puntò il cazzo in quel buchino fradicio, ...
... guardandomi in faccia mentre mi scopava tra un gemito e l’altro, vidi che stava godendo anche lui. Ad alzare il mio livello di piacere contribuì la sua mano che si attorcigliò al mio cazzetto in erezione, andando su e giù a ritmo delle inculate. Lo
"Mi stai facendo venire subito, amore" urlai, ma lui non si ferma.
Lo sentii arrancare mentre godevo anch’io, baciandoci ogni tanto e sentendolo ansimare di piacere. Dopo un po’ aumentò ancora il ritmo ed ebbi un organo copioso frutto di tutta quella voglia repressa durante la giornata. Venni sul mio pancino bagnandomi parte del reggiseno che era rimasto sulle mie tettine.
Dopo poco, complice la vista di una Fede bagnaticcia sottomessa che godeva come una cagnolina in calore, mi disse che stava per venire anche lui. Il cazzo nelle mie viscere si interruppe all'improvviso e sentii arrivare fiumi di sborra nel mio culo. Con un urlo liberatorio quasi scimmiesco si lasciò cadere sul mio corpo appena violato e ebbro di piacere.
Nel sentire quella bella calda sborra mi fece godere ancora.
Con il cazzo ancora dentro il mio culetto, tentò un bacio e risposi appassionatamente, era meraviglioso sentire il suo seme sgorgare dal mio culetto sin lungo le cosce. Ma ecco che si rialzò, prese il plug che nel frattempo era caduto per terra e me lo infilò di nuovo nel buco.
"Che fai" sussurrò con una voce stranamente innamorata ed esausta.
"Domani riprendiamo da dove ci siamo lasciati ma nel frattempo ti voglio incinta col pancino bello ...