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Un venerdì di passione
Data: 02/12/2021, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69
... sorpresa che venne smorzato da un profondo bacio. Io ricambiai con tutta la voglia accumulata in quella noiosa ora di esercizi e con le mani nella sua barba cercai di stare al passo della sua lingua impazzita. "Sai ti scoperei qua seduta stante, seguimi che andiamo" mi sussurrò con le labbra appiccicate alle mie. Entrammo in macchina e continuammo a pomiciare come due giovani innamorati, entrambi sudati dopo lo sforzo fisico. Ci lasciammo solo quando un bip del mio orologio indicò essere le otto. Avevo quasi finito la saliva dopo quel momento di effusioni ma la voglia c'era ancora. Mise in moto la macchina e disse che avrebbe preso un mc drive al volo. Questa volta il tragitto fu diverso. Fui io a chinare la testa sulle sue gambe assaporando l'odore aspro di sudore venire dal suo pacco. Slacciai il bottone e la zip dei jeans per mostrare finalmente il desiderato membro che avevo potuto vedere solo in foto. Nella penombra della sera si riusciva comunque a vedere la cappella rossa e rigonfia. La leccai come una caramella e poi feci entrare tutto il cazzo nella mia guancia sinistra. Lentamente lo assaporavo e andavo su e giù percependo la sua mano tra i miei capelli a tenermi ferma. Sentii anche la sua ordinazione al mc drive in quella posizione e mi alzai inspirando a fondo quando prelevò i panini che tenni sul mio grembo. Per tornare a casa parlammo di mille cose diverse, finalmente la situazione imbarazzante si era sbloccata e ora percepivo un'aria diversa tra ...
... noi. Salii le scale del suo condominio con la cena in mano, mentre lui teneva il suo zaino e la mia valigia. Volle che stessi davanti apposta per ammirare il mio culo attraverso i jeans. Addirittura ad un certo punto mi abbassò i pantaloni costringendomi ad arrivare al suo appartamento in perizoma. "Ho visto che hai messo quello che ti ho detto nel buchino. Brava puttanella" Si fece spazio per aprire la porta di casa ed entrammo. Il tempo di posare le cose che gli ero già addosso. Volevo il cazzo dentro di me senza perdere tempo. Ci baciammo come due innamorati la prima volta con passione e sensualità, le sue mani salde sulle mie chiappe come se fossero roba sua. Ad una certa ebbe una specie di mancamento rischiando di finire entrambi per terra. "Sono davvero stanco stasera, vieni tesoro andiamo in camera" Mi prese in braccio tra le sue braccia possenti e mi portò dove aveva detto lasciandomi cadere nel letto. Poi accese una abat-jour e nella penombra apprezzai il suo spogliarello raggomitolata nel letto. Sarà stato anche sfinito dalla giornata ma il suo cazzo era venoso e ritto verso di me, facendomi venire una voglia smisurata di essere la sua puttanella. Tolsi del tutto i jeans che già erano calati e anche la felpa mostrandomi finalmente in intimo. Luca si catapultò sul letto insieme a me facendo cigolare le molle sotto il suo peso. Rimasi in posizione fetale mentre mi mangiava il corpo di baci, poi sfilando il perizoma prese il butt plug e me lo infilò in bocca. ...